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L'assessore Umberto Lago ci ha anticipato le considerazioni che farà staserà nel dibattito in corso in consiglio comunale (vedi foto VicenzaPiù) sul bilancio di previsione 2010.
Per sommi capi sono queste le dichiarazioni dell'assessore al Bilancio.
"La premessa da fare è che non è stato posto un sufficiente accento su un'operazione di rilievo, non opportunamente trattata e, invece, e vantaggiosa per il Comune e l'Aim (controllata dal Comune): la cessione, cioè, della palazzina di S. Biagio e del terreno a Vicenza Est per la nuova sede all'Aim con un introito di circa 11 milioni di euro, che hanno consentito al Comune di chiudere una serie di mutui e di stilare il bilancio preventivo con più respiro, e all'Aim di patrimonializzarsi.

Qualcuno, poi, ha detto che il bilancio di previsione sarebbe non veritiero il che non è vero, perché alcune voci di spesa oggi tagliate, vedi la Cultura, verranno recuperate con fondi di riserva e finanziamenti europei in arrivo, grazie anche al lavoro del dr. Della Cupa, che è arrivato da pochi mesi per lavorare su queste risorse. Se lo scorso anno abbiamo patito minori trasferimenti dallo Stato per 1,5 mln di euro, quest'anno il problema è inferiore, ma non nullo come è stato obiettato, perché, comunque, ci arriveranno 500 mila euro in meno. Le entrate, poi, sono state previste sulla base di corretti principi di prudenza e prevedere 1 mln di euro di maggiori entrate per imposte e non di più è quello che va fatto in base a quei principi. Se poi saranno di più, meglio per tutti. Le multe, poi, non sono state aumentate, ma è solo in atto un'azione per recuperare, come già detto altre volte, multe non pagate negli anni. Il fondo di 10 mila euro previsto nel bilancio sociale per consulenze è solo una parte di quanto necessario che cercheremo di reperire tramite sponsor. Non è corretto dire che era un fondo da non stanziare perché il dirigente Bellesia avrebbe potuto assolvere anche alle incombenze legate al sociale. Bellesia non può essere ulteriormente sovraccaricato di lavoro e basta dire al riguardo che prima i dirigenti comunali erano ben 3, lui, Andreatta e il dirigente all'economato! Maurizio Franzina mi ha accusato di ‘piagnucolare' sui soldi che non ci sono. Loro li trovavano ma come? Spolpando la cassa delle aziende comunali, come l'Aim, che noi abbiamo trovato commissariata, con un buco di 6 mln di euro, con una serie di partecipate e controllate, che non si sapeva come erano fatte: di fatto un poltronificio! Ora, in poco tempo, abbiamo un'azienda unica, l'Aim Holding, non alienabile (per aver incorporata le reti idriche di Aim Reti) e patrimonializzata con l'immobile di S. Biagio, il terreno di Vicenza Est e , appunto, le reti. Sotto la holding c'è una serie chiara di società di scopo partecipabili, per le singole attività, da soggetti pubblici e privati. E in un anno e mezzo l'Aim torna in utile! Per completare la risposta ad alcune obiezioni, infine, basta conoscere le modalità di operare con i bilanci per capire che le osservazioni dei revisori, come il richiamo all'attenzione sul controllo delle partecipate, sono formule dovute e puramente di rito, così come avviene quando al di là di formulazioni più o meno nette l'Aim chiede ai ‘debitori' di pagare".