Quotidiano | Categorie: Fatti

L'Associazione Archetipo chiede il tuo aiuto per il Bilancio partecipativo: per restaurare il cimitero acattolico di Vicenza scegli il progetto n. 17

Di Paola Farina Giovedi 15 Giugno 2017 alle 12:57 | 0 commenti

ArticleImage

L'Associazione Archetipo si propone alla cittadinanza, senza alcuna mera finalità lucrativa, per il restauro del cimitero acattolico di Vicenza, sito da anni abbandonato (qui la photo gallery) e a cui restauro sarà destinato l'intero importo che potrà arrivare dall'adesione numerosa al bilancio partecipativo del Comune di Vicenza (clicca qui www.comune.vicenza.it/servizi/bilpart2017/index.php, segui le istruzioni e scegli il progetto n. 17) Perché scegliere questo progetto? Per restituire un pezzo di storia alla città che seppur a maggioranza cattolica deve il suo sviluppo anche al contributo di cittadini di religione diversa. Se le sepolture protestanti sono di più facile comprensione, quelle ebraiche risentono dell'eterna diaspora e a Vicenza s'incontrano due tipi di tombe: la lastra tombale perpendicolare parzialmente interrata, chiamata stele, di tradizione askenazita e la tomba con lastra orizzontale, di solito usata dai sefarditi.

Con l'arrivo delle armate napoleoniche, e il conseguente miglioramento delle condizioni di vita, le comunità ebraiche cominciarono con le prime infrazioni al rigoroso codice ebraico, con l'introduzione di alcuni simboli, tipo le figure, i ritratti, nemmeno ora tollerati... Nella lingua ebraica ci sono diversi modi di chiamare il cimitero che affascina la mente umana: Bet ha-kevarot (casa delle tombe), Bet'olam (casa dell'eternità), ma più comunemente Bet ha-chayim (casa della vita o casa dei viventi). Dalle parole con cui è chiamato il luogo, è chiaro che il senso della morte nella concezione ebraica rappresenta la porta della vita eterna. Le salme non possono essere riesumate (se non per essere traslatate a Gerusalemme), il terreno adibito a cimitero non può essere usato per nessun'altra destinazione e questa come regola universale, in Italia è supportata da un decreto. S'intende avviare un processo di valorizzazione di questo cimitero come luogo di memoria collettiva e come bene culturale di particolare importanza: "Racconto" della comunità ebraica vicentina in un intreccio strettissimo tra altre religioni, storia, cultura con proprie mappature che tracciano l'identificazione con lo spazio circostante, capace di mimetizzarsi in strumenti d'integrazione, coesione e contatto.


Bilancio partecipativo 2017
Solo Fino il 15 giugno vota il tuo progetto preferito
Ricorda che per votare è necessario:
essere residente a Vicenza e aver compiuto 16 anni;
scegli il progetto N° 17
Voto on line: vai nel sito www.comune.vicenza.it/servizi/bilpart2017/index.php
Accedi alla votazione;
inserisci il tuo codice fiscale e il tuo numero di cellulare;
ti arriverà subito un messaggio di conferma che consentirà di procedere con la votazione di un progetto tra quelli ammessi, che saranno espressamente elencati.
Voto su scheda cartacea
Puoi recarti in una delle sedi delle sette circoscrizioni cittadine, dalle 9:00 alle 12:30 da lunedì a venerdì, fino a giovedì 15 giugno compreso.
Porta con te un documento di identità e il codice fiscale.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network