Bilancio, la Lega Nord: "a Vicenza fine della democrazia"
Mercoledi 7 Maggio 2014 alle 14:39 | 0 commenti
Matteo Celebron, LN - “A Vicenza stiamo assistendo alla fine della democrazia, anzi alla democrazia a-Variataâ€. Questo è il commento del segretario cittadino della Lega Nord Matteo Celebron in merito all'approvazione da parte del Consiglio comunale del bilancio di previsione. “Non entro in merito alla destinazione e ai singoli capitoli di spesa – afferma il segretario cittadino – che fanno parte della scelta politica di ogni amministrazione.
Bisogna però constatare che la maggioranza ha disatteso totalmente le promesse fatte in campagna elettorale e soprattutto l’impegno preso con i vicentini nella scorsa legislatura, quando l’uscente Giunta Variati aveva promesso, inserito e votato il cosiddetto “bilancio partecipativo†dimostratosi oggi solo pura demagogia da vendere prima del votoâ€.
“Sembra – continua l’esponente leghista – che più che un bilancio per la Città , questa Giunta abbia redatto un documento per gli assessori e i delegati amici. La scelta della Lega di non presentare alcun tipo di emendamento rappresenta una protesta simbolica, per far capire ai vicentini quanto poco stia facendo questa Giunta per cercare di coinvolgere maggiormente la minoranze nelle scelte strategiche per la nostra Città â€.
“A Variati, che si permette di contestare i governi passati – conclude Celebron –, ricordo che negli ultimi tre Governi il Partito Democratico è in maggioranza a Roma, e nell'ultima addirittura ha come Presidente del Consiglio il suo principale esponente, cioè Renzi. Mi auguro quindi, che per la grande opera promessa da Variati, cioè il Parco della Pace, il Sindaco non usi un solo euro dei vicentini ma vada a Roma ad elemosinare dal Governo amicoâ€.
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