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Bilancio approvato, dopo i duri interventi dei soci e le risposte di Iorio

Di Edoardo Andrein Sabato 26 Marzo 2016 alle 13:35 | 0 commenti

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L'Assemblea dei soci della Banca Popolare di Vicenza con una votazione per alzata di mano approva a maggioranza assoluta il bilancio, con quasi il 90% di sì; ma in precedenza si erano susseguiti molti interventi dei soci, alternati tra chi ha annunciato il voto positivo e chi ha votato no. Davanti al cda in carica seduto quasi al completo in prima fila, a differenza della precedente storica assemblea, Luigi Ugone (foto) presidente dell'associazione "Noi che credavamo nella BPVI" ha usato toni duri per motivare il suo voto contrario: "questa banca verrà smenbrata dalla finanza. Votare un bilancio con milioni che vanno ai dirigenti è un insulto e un'offesa per tutti, non abbassiamo la testa, nessuno deve essere impunito e intoccabile".

Interessante l'intervento dell'avvocato Rocca di uno studio di Milano che ha parlato di una "perdita disastrosa" e ha affermato che non approverà il bilancio in quanto non soddisfa i principi contabili:
"le rettifiche degli avviamenti e le svalutazioni in effetti erano costi degli anni precedenti per cui andavano iscritte come rettifiche anni precedenti e non come costo dell'anno 2015".
Un'analisi interrotta brusamente dal presidente Dolcetta in quanto erano terminati i minuti a disposizione. 
È intervenuto anche Giuliano Xausa del sindacato Fabi e dipendente della banca che ha ricordato i numeri sulle perdite e i compensi del management:
"nel 2015 nessuna riduzione dei compensi... delirio di onnipotenza?".
Ma alla fine Xausa ha annunciato il suo voto a favore "con solito senso di responsabilità".
Infine le diverse risposte dell'ad Francesco Iorio che tra l'altro ha affermato che:
"L'aumento di capitale non risolve il problema, ma mette nelle condizioni di risolvere il problema. Il bilancio 2015 è il punto di partenza importante per la banca: abbiamo un enorme ammontare di accantomenti sopra i 2 miliardi di euro e i crediti deteriorati hanno dati molto simili alle altre banche".
E l'ad in conclusione ha aggiunto:
"Sul valore delle azioni non ho gli elementi per dare un riferimento di prezzo, mentre dalla Procura della Repubblica ci risultano solo due ipotesi di reato: ostacolo alla vigilanza e aggiotaggio. Consob poi ha acquisito informazioni delle relazioni tra noi e Cattolica Assicurazioni".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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