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Bidelle, cuoche ed educatori: caccia agli "hacker" del Comune! M5S: "E Variati tace"

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 8 Gennaio 2013 alle 08:49 | 0 commenti

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Il 7 dicembre, dopo vari altri interventi riportati sull’argomento, abbiamo pubblicato su VicenzaPiu.com un articolo dal titolo “Caso pagelle, al via i procedimenti disciplinari: è bufera” in cui Marco Milioni ricostruiva la storia dell’accesso alle graduatorie sulla efficienza lavorativa redatte dai dirigenti comunali e disponibili impropriamente  a chiunque facesse un clic su una parte del software relativo acquistato dalla società Ads.

E il caso era diventato lo strillo di copertina del nostro VicenzaPiù n. 247 del 19 dicembre in cui a pagina sei l’argomento era ulteriormente approfondito ricordando gli interventi dei consiglieri comunali Guaiti e Meridio e l’esposto alla Procura della Corte dei Conti affidata da Cub allo studio Ellero per chirire i punti oscuri che coinvolgerebbero, il sindaco Achillle Variati, gli assessori Massimo Pecori e Tommaso Ruggeri nonché i dirigenti comunali  le cui responsabilità sarebbero state scaricate sui dipendenti, semplici utilizzatori del programma ad … accesso libero.  Ieri abbiamo pubblicato l’intervento di Sabrina Bastianello in cui si esprimeva solidarietà proprio a questi lavoratori, oggi riportiamo di seguito l’analogo e dettagliato intervento del Movimento 5 Stelle presente sul suo sito dal 6 gennaio 2013. Alla ricerca di una verità ad oggi fin troppo ovvia, salvo diversi dati che arrivassero dal Comune silente o dalla Corte dei Conti, ed espressa dal M5S così sulle: « … reali responsabilità: quelle già ammesse dalla società privata che ha realizzato questo software tanto blando da essere violato da bidelle, cuochi, uscieri, educatori, e quella dei due dirigenti – Marcello Missagia e Micaela Castagnaro – preposti a controllare il lavoro della ditta e il regolare funzionamento del sistema».

Movimento 5 Stelle Vicenza  -   Il caso delle “pagelle piratate” del Comune di Vicenza è l’ennesimo esempio di pessima amministrazione e di spreco di denaro pubblico da parte della giunta Variati. Per chi non conosce la vicenda, il Comune valuta i propri dipendenti attraverso un software che presentava un’anomalia che permetteva ai valutati di accedere alle valutazioni cliccando un tasto sulla videata.

La decisione di inserire online le valutazioni dei dipendenti comunali è condivisibile, visto che negli anni scorsi tali valutazioni venivano stampate su carta.  Non lo è quella di appaltare tali servizi, spendendo decine di migliaia di euro, in un contesto di tagli generalizzati alle risorse pubbliche.

Un banale programma come quello in questione poteva essere realizzato benissimo dalle professionalità già presenti all’interno del Comune di Vicenza (visto oltretutto il curriculum di tutto rispetto del dirigente del Settore Sistemi informatici Marcello Missagia, pubblicato sul sito del Comune). Ne siamo convinti ed è la strada che intendiamo intraprendere per il futuro.

Spesso simili prodotti informatici, essendo frutto di gare che puntualmente giocano al ribasso del prezzo, non sono all’altezza della situazione. E infatti bastava cliccare l’icona sbagliata, denominata “storico”, per imbattersi incidentalmente nel documento “proibito”.

E’ scandaloso che davanti alle ammissioni di errore della stessa ditta ADS Spa di Bologna, che ha fornito l’applicativo “Skema”, la dirigenza del Comune, presa dal panico di dover rispondere in termini di responsabilità erariale, se non addirittura penale, abbia preferito scaricare in tutta fretta la responsabilità della visualizzazione delle pagelle ai lavoratori stessi, in genere dipendenti che di informatica si intendono ben poco.

I procedimenti disciplinari trasmessi ai dipendenti in questi giorni, rappresentano un processo alle intenzioni, che vantaggiosamente oscura le reali responsabilità: quelle già ammesse dalla società privata che ha realizzato questo software tanto blando da essere violato da bidelle, cuochi, uscieri, educatori, e quella dei due dirigenti – Marcello Missagia e Micaela Castagnaro – preposti a controllare il lavoro della ditta e il regolare funzionamento del sistema.

Sorprende che il Sindaco democratico di Vicenza non si sia ancora espresso su questo caso, visto che ha in mano la sovrintendenza degli uffici del settore “sistemi informatici, telematici, S.I.T.” e dell’ufficio “statistica”.

In attesa di conoscere gli sviluppi della vicenda, il Movimento 5 Stelle di Vicenza non può che esprimere solidarietà ai lavoratori del Comune di Vicenza, che nei prossimi giorni dovranno difendersi da accuse pesantissime.

Chiediamo inoltre all’attuale sindaco Achille Variati di cercare i veri responsabili di questo scandalo,  magari giustificando la propria latitanza durante l’intera vicenda.

Invitiamo infine i dirigenti che compongono la Commissione disciplinare a dimostrare buon senso: lascino cadere le accuse, ed esortino i colleghi dirigenti a vigilare adeguatamente nell’esercizio delle loro funzioni, per le quali sono profumatamente pagati con i soldi dei cittadini.

Forse sarà sufficiente per chiudere questa brutta parentesi senza ulteriori strascichi. Fascicoli, cause e ricorsi non aiutano nessuno e sono un’inutile spesa per i cittadini, che da settimane assistono sconfortati a questo spettacolo indecoroso.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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