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Bicipark, stop al parcheggio selvaggio delle biciclette in stazione

Di Monica Zoppelletto Mercoledi 28 Giugno 2017 alle 16:08 | 0 commenti

Biciclette in stazione: sempre più sicure, ma anche sempre più ordinate. E' questo il leitmotiv delle iniziative presentate dall'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza per promuovere gli spostamenti verso e dalla stazione ferroviaria sulle due ruote, ma anche per rendere più decorosa l'intera area, oggi quasi completamente riqualificata. "Nel disegno ormai completato di riqualificazione dell'intera area della stazione - ha dichiarato l'assessore - grande attenzione è stata data alla realizzazione di un vero e proprio hub della mobilità sostenibile sulle due ruote, come peraltro richiesto dai moltissimi utenti della stazione, soprattutto studenti, che quotidianamente si spostano in bicicletta.

Per questo motivo per chi studia proponiamo abbonamenti a metà prezzo al Bicipark custodito, implementiamo e riorganizziamo le rastrelliere libere, portando a circa 300 gli stalli gratuiti disponibili, e nel contempo istituiamo la rimozione forzata dei mezzi agganciati in modo improprio a segnali stradali e transenne pubblicitarie". A soli due mesi dall'apertura del servizio, il riscontro è stato più che positivo (in aggiunta ai depositi giornalieri, sono stati venduti 151 abbonamenti di cui 22 mensili, 32 bimestrali, 35 annuali, per una presenza media di circa 100 veicoli), anche grazie alla promozione di lancio, con rilascio a metà prezzo dei primi 100 abbonamenti, esauriti in pochissimi giorni.

Ora, per sostenere ulteriormente il servizio che consente di depositare in assoluta sicurezza la propria bicicletta e andare a prendere il treno, l'assessorato alla progettazione e sostenibilità urbana ha deciso di dare il via ad una nuova iniziativa promozionale: dal 1° Luglio e fino al 31 dicembre agli studenti, possessori o meno di abbonamento ferroviario, sarà applicato uno sconto del 50% sull'acquisto di qualunque tipo di abbonamento del Bicipark (mensile, bimestrale e annuale).

Dal 10 luglio nel piazzale della Stazione e per 30 metri dal piazzale stesso lungo viale Roma, viene dunque istituto il divieto di sosta con rimozione forzata per i velocipedi, compresi quelli non funzionanti, parcheggiati in aree o agganciati a supporti non idonei. Le biciclette ritenute funzionati saranno rimosse e portate nella sede della ditta Veloce in via del Mercato Nuovo 32 dove i proprietari, dietro pagamento di 10 euro quale rimborso per le spese di rimozione, potranno recuperarle presentando le chiavi del lucchetto o la combinazione numerica della chiusura o altro mezzo valido a dimostrare la proprietà del mezzo. A carico della persona che si presenterà per il ritiro della bicicletta la polizia locale emetterà inoltre una sanzione di 41 euro - come previsto dal Codice della Strada -che potrà essere ridotta del 30% se pagata entro 5 giorni. Trascorsi 90 giorni senza che nessuno ne rivendichi la proprietà, il mezzo rimosso sarà invece trattato dal settore Provveditorato del Comune come oggetto abbandonato, e quindi indirizzato alla vendita all'asta o alle altre forme di utilizzo previste dal regolamento comunale. 

Leggi tutti gli articoli su: Antonio Marco Dalla Pozza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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