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Biblioteche venete, parte il progetto Veneto Lettura

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 4 Aprile 2012 alle 16:42 | 0 commenti

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Veneto Lettura  -  Sfida aperta per le 579 biblioteche venete: molto frequentate, con oltre 32 mila ingressi giornalieri, non prevedono ancora i prestiti di libri digitali (sono solo 3 le strutture che li fanno) e di dispositivi per la lettura (una sola biblioteca, veronese). Il confronto inizia martedì 10 aprile a Casier - Treviso, con l'incontro pubblico "Promuovere letture: luoghi, idee, persone". Il percorso parte da Treviso e si inserisce sul solco de La Casa sull'albero, progetto avviato in provincia otto anni fa.

579 biblioteche - una ogni 30 chilometri quadrati -, capaci di raggiungere il 97% della popolazione residente in Veneto (poco meno di 5 milioni persone, al 31 dicembre 2010): lo ha rilevato il Censimento delle biblioteche venete della Regione del Veneto, datato 10 novembre 2011, che ha messo in luce l'esistenza di una rete bibliotecaria efficiente e frequentata, ma posta anche di fronte a sfide che è necessario affrontare in fretta, seguendo il ritmo incalzante delle evoluzioni tecnologiche. Dall'analisi emerge infatti che sul fronte dei prestiti di e-book (attivi in solo 3 biblioteche), nuova frontiera della lettura, dei servizi per i lettori svantaggiati e delle sezioni multiculturali (presenti solo nel 15% dei poli) c'è ancora molto da fare: per questo la Regione del Veneto, con l'apporto organizzativo del Polo Biblomarca, il patrocinio di AIB (Associazione Italiana Biblioteche) Veneto e la collaborazione del IX Forum del libro 2012 di Vicenza, ha dato avvio al progetto di promozione della lettura "Veneto Lettura", che partirà martedì 10 aprile con l'incontro pubblico "Promuovere letture: luoghi, idee, persone" a Villa Contarini Nenzi di Casier (Treviso) dalle 9,30. "Veneto Lettura" nasce come evoluzione dell'ormai collaudato progetto "La Casa sull'albero", che, partito da Treviso, vanta ormai otto anni di presenza sul territorio regionale ed è divenuto nel 2010 osservatorio regionale sulla lettura. L'obiettivo è riuscire a fare il punto su quelle che sono le attività legate alla promozione della lettura già esistenti nella regione per ripartire con nuove proposte e sinergie, in risposta ad una modalità di lettura in evoluzione e all'ingresso di nuovi lettori, in primis i così detti nativi digitali. "La Regione - ha ricordato l'assessore regionale alla cultura Marino Zorzato - ha voluto privilegiare il confronto e lo scambio di opinioni tra i bibliotecari e poi, attraverso lo scambio e la discussione, proporre nuove strategie di comunicazione con il pubblico". L'incontro inaugurale di Casier sarà incentrato sul ruolo delle biblioteche nel territorio veneto: quale sia oggi e in quale direzione debba evolvere, tenendo conto delle esigenze dei lettori, anche quelli più giovani, delle evoluzioni tecnologiche, della facilitazione dell'accesso. Tracciare il quadro generale dell'identità e della funzione delle biblioteche nella "società liquida" (come definisce la moderna società il sociologo Bauman, richiamandone fragilità e disunità) toccherà a Davide Tamagnini, antropologo e sociologo, mentre la bibliotecaria e blogger (biblioragazzi) Caterina Ramonda affronterà il tema dei nuovi lettori, i "nativi digitali", e della promozione della lettura alla luce delle nuove tecnologie. Infine, Sergio Dogliani, ideatore di un nuovo concetto di biblioteca (come spazio aperto, in comunicazione e scambio con il mondo esterno) con le londinesi Idea Store, spetterà portare la propria esperienza di "biblioteche per tutti, biblioteche con tutti". "Veneto Lettura" partirà da Casier perché fu da qui, otto anni fa, che prese avvio "La Casa sull'albero" e da allora il comune trevigiano è stato in prima linea nella promozione della lettura, intesa come farsi carico di un progetto che veda al centro la promozione della lettura e dei luoghi della lettura, condiviso non solo dai lettori ma dalla comunità tutta, amministratori e cittadini insieme. Dopo Padova e Vicenza, Treviso è la terza provincia per numero di biblioteche di pubblica lettura, con 97 strutture a servizio di circa 9 mila abitanti. Per informazioni: www.venetolettura.it (a breve online)

Veneto Lettura è un'emanazione e un'evoluzione de La Casa sull'albero, progetto di promozione della lettura e di formazione aperto ad "addetti ai lavori" e cittadini, che, partito dalla provincia di Treviso otto anni fa, dal 2010 ha assunto il ruolo di ricognitore delle attività più interessanti e dell'esistente da valorizzare in regione. Veneto Lettura è un percorso che si articolerà da aprile a ottobre 2012 con incontri e appuntamenti che toccheranno tutte le città venete, culminando all'interno del IX Forum del libro, in programma quest'anno a Vicenza dal 26 al 28 ottobre 2012.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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