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Seconda uscita stagionale e seconda sconfitta per il Vicenza di Baldini. La terza se si considera anche quella di Coppa nel derby al Menti perso contro il Verona. La prima occasione al 7’ su colpo di testa ravvicinato di Abbruscato smanacciato sopra la traversa da Pomini. Sugli sviluppi del corner il diagonale di Rigoni dalla destra viene respinto. Al 9’ è il Sassuolo ad andare vicino al gol ma il cross teso dalla sinistra viene deviato di testa in curva da Marchi. La partita però è tutt’altro che spettacolare e i fischi dagli spalti non tardano ad arrivare. I biancorossi collezionano lunghe serie di passaggi orizzontali e quando provano a verticalizzare lo fanno in modo troppo prevedibile (clicca per photo gallery, tabellino, interviste, pagelle).

Interrompe parzialmente la noia un calcio di punizione telefonato di Paro dai 25 metri. Al 38’ ci pensa un liscio di Tonucci a vivacizzare l’incontro, ma Consolini non ne approfitta e calcio a lato. E quando il primo tempo sembra ormai scivolare soporifero verso lo 0 a 0 iniziale, ecco la perla di Boakye, che dal vertice sinistro dell’area ha tutto il tempo di calibrare con il destro un bel pallonetto che sorprende Frison fuori dai pali. Alla ripresa, per risollevare le sorti della gara, Baldini si affida alla fantasia di Alemao (nella foto). I biancorossi tornano in campo con un altro spirito e basta un’azione degna di nota a riaccendere i tifosi. È proprio Alemao a strappare applausi per la sua intraprendenza. I tiri in porta tardano ad arrivare. Anzi sono gli emiliani ad andare vicini al raddoppio al 12’, quando Troiano devia fuori di testa una punizione dalla sinistra di Magnanelli. Al 15’ bel sinistro di Alemao dal limite dell’area con Pomini che con difficoltà si rifugia in corner. Al 22’ il brasiliano salta con gran facilità l’uomo a metà campo e punta verso la porta del Sassuolo, serve sulla destra il liberissimo Abbruscato che di destro ciabatta malamente a lato la più facile delle occasioni. Al 35’ Zanchi colpisce di testa dopo calcio d’angolo ma la sfera termina abbondantemente alta. Al 37’ Frison deve deviare sopra la traversa un’insidiosa punizione di Sansone. Un brivido finale lo regala ancora Alemao ma la sua conclusione alla Del Piero sfiora l’incrocio dei pali. E al fischio finale è solo il brasiliano a raccogliere l’applauso della curva sud.