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Bestemmia e countdown sbagliato su Rai Uno a Capodanno, tra truffa e ridicolo... canonici

Di Giancarlo Marcotti Domenica 3 Gennaio 2016 alle 15:34 | 0 commenti

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Molti hanno paragonato il Capodanno andato in onda ieri su RaiUno a quello del primo indimenticabile Fantozzi. Nel film di Paolo Villaggio, diretto dal grande Luciano Salce, era il direttore dell'orchestra che, dovendo andare a suonare in un altro veglione, spostava avanti l'orologio di un'ora e mezza. Alla Rai, però, non hanno voluto esagerare, si sono limitati a poco più di un minuto. E' chiaro che stappare la bottiglia di spumante e scambiarsi gli auguri con un minuto di anticipo non ha cambiato la vita a nessuno, ma anche fatti del genere sono emblematici per comprendere quanto l'azienda televisiva di Stato sia completamente allo sbando.

Non so quanto sia costato il programma "L'anno che verrà" (un titolo davvero originale) condotto da Amadeus ed andato in onda da Matera, col quale l'ammiraglia della Tv di Stato, RaiUno festeggiava l'arrivo del nuovo anno, ma certamente milioni di euro.
Naturalmente la mia non è una critica alla trasmissione, che, lo ammetto, mi sono perso, bensì all'organizzazione di un evento. Il programma che festeggia l'arrivo dell'anno nuovo deve fare attenzione soltanto ad una cosa: la precisione dell'orario. Fortunatamente è anche la cosa più semplice del mondo, ci sono infatti innumerevoli siti che gratuitamente forniscono l'ora esatta al centesimo di secondo. Ed allora, vien da chiedersi, come è possibile sbagliare?
A chi era stata affidata la responsabilità di sincronizzare il countdown? Probabilmente ad un deficiente cronico.
Ma la cosa che ha fatto più scalpore è la bestemmia ("Porco d...") andata in onda in sovrimpressione, e qualche riflessione sull'accaduto la si deve fare.
Naturalmente gli sms che arrivavano dovevano essere "filtrati", ma come? Da chi? Da un software? Da un gruppo di persone? Ritengo, o perlomeno mi auguro, da entrambe le cose. Mi spiego.
Diamo per buono il dato comunicato dalla stessa Rai, ed ossia che siano arrivati più di 150.000 messaggi, anche se deprime pensare che ci possano essere più di 150.000 italiani talmente idioti da inviare questi messaggi ad uno di quei numeri telefonici "truffaldini" per cui oltretutto si veniva addebitati di 51 centesimi.

I 75.000 euro incassati, intanto, a chi sono andati, si chiede il nostro direttore, che per punirsi di essere stato tra quegli idioti e avendo visto di persona countdown sbagliato e bestemmia in diretta non chiede le attenuanti dei "fumi" dei brindisi alcolici e si autopunisce, soprattutto per non aver pubblicato tutto subito, facendo i conti che vedete in questa nota?).
Non è superfluo quindi sottolineare come si possano configurare gli estremi del reato di truffa nel comportamento della Rai, cioè un ente pubblico, che "invitava" i telespettatori ad inviare sms assicurando che sarebbero stati riportati sulla striscia che compariva nella parte bassa dello schermo televisivo (anche se la Rai stessa prudentemente, ipocritamente?, accennava alla possibilità che fossero "pubblicati" solo sul sito Rai, ndr), .
È del tutto evidente, infatti, anche solo per ragioni di tempo, che non potessero essere più di poche migliaia (ad essere generosi) i messaggi trasmessi (con 3 secondi, supponiamo, di tempo necessario a far scorrere ognuno di loro sarebbero servite 125 ore di trasmissione, ndr), quindi la stragrande maggioranza delle persone che hanno inviato sms pagando 51 centesimi non hanno avuto la "soddisfazione" di vederli comparire sullo schermo televisivo .
Ed allora visto che la stragrande maggioranza degli sms non è mai apparsa in tv, risulta ancora più incredibile che in quell'esigua minoranza di messaggi trasmessi (in due ore 2.500 nella stessa ipotesi precedente, ndr) ce ne fosse uno che recava al suo interno una bestemmia.
Assolutamente spassoso poi il comunicato della Rai che, scusandosi con i telespettatori per la bestemmia, ha voluto precisare che, riporto fedelmente "Il mancato controllo è frutto di un errore umano, il responsabile è stato immediatamente individuato e sospeso dall'azienda".
Frutto di un errore umano che significa? Che c'era un gruppo di persone incaricato di vagliare oltre 150.000 messaggi? Ma quante erano queste persone?
Ed il "responsabile" che è stato prontamente individuato dalla Rai chi era? Una di queste persone che dovevano vagliare gli sms? Oppure il loro capo? Cioè chi coordinava il fantomatico gruppo di supervisori di sms?
Questa persona si deve presumere sia un dipendente della Rai, visto che "è stato sospeso dall'azienda"! Ed allora siamo alle comiche!
Quindi il dipendente ora è sospeso, per cui al momento non può recarsi al lavoro, ma deve essere normalmente retribuito. Bene! E poi cosa faranno? Lo licenzieranno?
Ma dai!
Ed hanno il coraggio di farsi pagare un canone. Si vergognino!

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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