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Berti: la grande distribuzione taglia centinaia di posti di lavoro in Veneto

Di Citizen Writers Giovedi 30 Aprile 2015 alle 18:03 | 0 commenti

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Jacopo Berti, candidato alla presidenza del Veneto per il Movimento 5 Stelle

La grande distribuzione taglia i posti di lavoro in Veneto. Se ne andranno a casa un quinto dei lavoratori dell'Auchan di Mestre, che passeranno da 323 a 260. Nel tritacarne finiranno anche 38 dipendenti del punto vendita di Vicenza e una cinquantina di quello di Padova.

Per non parlare dei 52 esuberi su 202 dipendenti del Carrefour di Marcon, dei tagli annunciati dal Mercatone uno e perfino dalla Feltrinelli.
Questi sono i risultati del Jobs Act e della globalizzazione voluti dai partiti, oggi i diritti dei lavoratori sono difesi solo dal M5S.
I partiti favoriscono la grande distribuzione organizzata che poi, come abbiamo visto, dopo aver fatto fallire le imprese locali licenzia i lavoratori. In questo frangente sono quindi con la fascia al braccio, il Primo Maggio non è la festa dei lavoratori ma il loro requiem.
Il M5S in Veneto restituirà centralità alle piccole imprese darà ossigeno a chi le vuole avviare col Microcredito 5 Stelle, ovvero 25mila euro ad imprenditore. Daremo dignità a chi ha perso il lavoro con un reddito di cittadinanza veneto.
Una proposta di protesta nonviolenta è quella di non fare la spesa, almeno per il Primo Maggio, nei negozi aperti della grande distribuzione che cinesizzano i lavoratori: io per primo non lo farò, ma visiterò alcuni luoghi simbolo di questi licenziamenti. Siamo già in contatto con i lavoratori in protesta, siamo vicini a loro come unica forza coerente.

Leggi tutti gli articoli su: Primo maggio, Auchan, Jacopo Berti

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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