Berti: impediremo con tutti i mezzi che Galan metta piede a Montecitorio
Lunedi 15 Giugno 2015 alle 17:05 | 0 commenti
Jacopo Berti, consigliere regionale Movimento 5 Stelle
Galan giustizialista. Questa dovevamo ancora vederla: il “Doge delle tangenti†si conferma campione di arroganza e protesta contro la richiesta di archiviazione in merito alla presunta diffamazione da parte del parroco di Torre, don Francesco, che in un'omelia contro la corruzione l'aveva paragonato a Satana.Ho già espresso la mia totale solidarietà a don Francesco all'epoca dei fatti. Oggi la rinnovo a lui e a tutti i cittadini onesti, e prometto che il M5S Veneto combatterà senza esclusione di colpi contro il ritorno di Galan alla Camera dei Deputati.
La legge permette infatti a Galan, che si trova ai domiciliari per scontare i 2 anni e 10 mesi patteggiati, di tornare a Montecitorio da metà luglio per esercitare il suo mandato da deputato.
Ma c'è una netta differenza fra ciò che è giusto e ciò che è legale. Galan si doveva dimettere da deputato dopo il patteggiamento, o almeno il suo partito avrebbe dovuto costringerlo a rassegnare le dimissioni. Noi le dimissioni le abbiamo chieste per ben due volte nelle Notti dell'onestà , anche di fronte a villa Rodella. Ma ovviamente Galan, che se la ride e si gode la pena patteggiata nella sua megavilla sui colli Euganei, è ancora in carica e riceve uno stipendio pagato coi nostri soldi. E adesso pretende pure di tornare in Parlamento.
Noi siamo per garantire il diritto, ma anche la giustizia morale – conclude il consigliere - faremo tutto quanto nelle nostre possibilità , in democrazia ed in maniera non violenta, per impedire che Giancarlo Galan metta piede a Montecitorio. Se varcasse quella soglia, le nostre istituzioni perderebbero definitivamente quella poca dignità che gli resta.
Un passo dal quale non si potrà più tornare indietro.
E noi lo impediremo con tutti i mezzi a nostra disposizione, la sua strada verso Roma sarà molto travagliata.Accedi per inserire un commento
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