Quotidiano | Categorie: Politica

Berlato sulla questione quote latte

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 8 Luglio 2010 alle 13:21 | 0 commenti

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Sergio Berlato, Popolo della Libertà  -  Ha perfettamente ragione il Ministro Galan quando afferma che anche in Italia deve essere garantito il rispetto della legalita' sulla questione "quote latte".
Non e' solo un problema economico legato ai diversi milioni di euro che la Lega Nord vorrebbe far pagare a tutti i cittadini italiani per esentare dal pagamento delle multe coloro che non hanno mai rispettato le regole.
Il problema e' anche morale.

Ritengo disdicevole che possa passare il concetto secondo il quale nel nostro Paese viene premiata una esigua minoranza di furbetti e che vengano penalizzati il 98% di produttori di latte che hanno sempre rispettato le regole.

Chi si lamenta adesso per il pagamento delle multe imposte dall'Unione europea per il mancato rispetto delle norme comunitarie, deve capire che il 98% dei produttori onesti hanno gia' pagato l'equivalente di pesantissime multe quando sono stati costretti a comprarsi le quote di produzione per rimanere sul mercato.
Del resto, per offrire una via di uscita a coloro che si erano fatti irretire dai venditori di fumo, il Governo ha offerto la possibilita' della rateizzazione del pagamento delle multe in modo da non costringere le aziende a fallire.
La responsabilita' politica della Lega Nord nel continuare ad illudere tanta brava gente e' enorme, cosí come enorme e' la responsabilita' di alcuni capetti dei COBAS che, alla ricerca di un colpo di spugna che cancelli le loro malefatte, hanno trascinato nel baratro molti piccoli produttori inseguendo il miraggio delle produzioni senza regole.
Se la Lega Nord decide di calpestare i diritti della stragrande maggioranza di produttori onesti che hanno sempre rispettato le regole, se ne assumera' fino in fondo le proprie responsabilita' di fronte ai cittadini ed al Paese.
Il Popolo della Liberta' non deve farsi ricattare dalla Lega, subordinando importanti questioni di principio, come il rispetto della legalita', accettando ogni sorta di compromesso pur di rimanere comunque al governo del Paese o degli enti locali.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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