Quotidiano | Categorie: Politica

Berlato su concorrenza sleale dei pomodori cinesi

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 11 Giugno 2010 alle 09:58 | 0 commenti

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on. Sergio Berlato  -  Dalla pubblicazione del dossier sulle importazioni è emerso che nel solo trimestre dicembre - febbraio 2010 le importazioni in Europa di pomodori dalla Cina sono aumentate del 174% rispetto all'anno precedente.

"E' un dato che deve farci preoccupare e correre assolutamente ai ripari per tutelare un comparto economico importante come quello agro alimentare dall'immissione sui nostri mercati di questi prodotti cinesi e, cosa ancor più importante, tutelare la salute dei cittadini europei" è quanto dichiara l'on. Sergio Berlato Capo Vicario della delegazione italiana nel PPE e membro della Commissione Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare del Parlamento europeo.

"Dalle analisi effettuate - aggiunge l'europarlamentare - sulle confezioni dei prodotti a base di pomodori provenienti dalla Cina e venduti in Europa, si evince che la maggior parte di questi prodotti contiene scarti vegetali, quali bucce e semi di diversi ortaggi e frutti, inoltre si segnala un utilizzo spesso massiccio di pesticidi e anticrittogamici severamente controllati e/o vietati in Europa".

"E' doveroso - prosegue l'on. Berlato nella nota - adottare misure atte a bloccare l'importazione di questa tipologia di prodotti che si rivelano dannosi per la salute delle persone ma che purtroppo risultano appetibili sul mercato dato il basso costo rispetto ai nostri prodotti che rispettano rigidi disciplinari produttivi".

"La salubrità e la garanzia di qualità dei nostri prodotti deve essere tutelata dalla concorrenza sleale che si trasforma in un danno economico macroscopico per tutte le imprese agricole europee impegnate quotidianamente per offrire ai consumatori un prodotto sicuro".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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