Quotidiano | Categorie: Politica

Berlato: senza riduzione disoccupazione non ci può essere crescita sostanziale

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 4 Marzo 2014 alle 16:08 | 0 commenti

ArticleImage

Sergio Berlato, FI - “Le cifre certificano impietosamente che la luce fuori dal tunnel che in tanti dicevano di intravedere è abbastanza fioca” – è quanto afferma il Deputato al Parlamento Europeo Sergio Berlato commentando i dati diffusi nei giorni scorsi dall’Istat sull’occupazione in Italia. Secondo quanto rilevato dall'Istat, il tasso di disoccupazione si e' attestato a gennaio al 12,9%, ai massimi dal 1977. Dal 2008, anno d'inizio della crisi, si contano 984mila occupati in meno.

I disoccupati risultano 3 milioni 293 mila, 260mila in più di gennaio 2013 (+8,6%) e 60mila in più di dicembre (+1,9%). Comunque si guardi la statistica, sono cifre (in costante aumento) che non si toccavano dal lontano annus horribilis 1977.

“E' una vera e propria emergenza che non scopriamo oggi – spiega Berlato – soprattutto se consideriamo il costante aumento della disoccupazione giovanile, cioè di coloro che dovrebbero essere il motore propulsivo e vitale di una nazione”.

Numeri – sottolinea l’eurodeputato vicentino - che "difficilmente possono far sperare ad un consolidamento dei recenti timidi segnali di ripresa senza che ci sia un'azione immediata in termini di riduzione del carico fiscale su famiglie e imprese, riguardante per esempio le prime due aliquote dell'Irpef”.

Leggi tutti gli articoli su: Sergio Berlato, disoccupazione

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network