Quotidiano | Categorie: Politica

Berlato risponde a Stival sulla caccia: "lui non spara fucilate ma cazzate"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 11 Settembre 2012 alle 11:27 | 0 commenti

ArticleImage

On. Sergio Berlato, Pdl Ppe - L'assessore regionale alla caccia, il leghista Stival, si vanta di non avere mai sparato un colpo ritenendosi per questo al di sopra delle parti. In realtà l'assessore Stival è da quando ha avuto l'assegnazione dell'assessorato alla caccia che continua a sparare non fucilate ma cazzate. Durante tutto il periodo del suo mandato , anzichè dimostrarsi al di sopra delle parti si è sempre dimostrato al di sotto delle aspettative e al di sotto delle esigenze che una delega cosi' importante comporta.

Utilizzando la ben nota demagogia leghista l'assessore Stival cerca sempre capri espiatori lontani dal suo ufficio di Palazzo Balbi.
Secondo lui se non si va a caccia in deroga in Veneto è colpa dell'Europa; se i cacciatori non possono usare i loro appostamenti è colpa di "Roma ladrona"; se la protezione civile in Veneto corre il rischio di essere devastata nella sua organizzazione è colpa degli Stati Uniti d'America.
Tutti tentativi di scaricare su altri le proprie responsabilità. Non è assolutamente vero che l'Unione europea sia contraria all'applicazione del regime di deroga in Veneto prova ne sia che la Direttiva 2009/147/CE (riconfermando quanto previsto dalla precedente Direttiva 79/409/CEE) continua a permettere l'applicazione del regime di deroga in tutti i 27 Paesi membri dell'Unione europea. Questo particolare potrà essere confermato non solo dal sottoscritto ma anche dai numerosi deputati al Parlamento europeo della Lega i quali, anche senza l'aiuto di Berlato, sapranno offrire all'assessore Stival tutte le risposte di cui ha bisogno.
Essendo ancora tuttora in vigore sia la legge statale 221/2002 che la legge regionale 24/2007 ( nessuna delle due è mai stata oggetto di impugnativa da parte dell'Europa) risulta sufficente applicare queste normative tuttora vigenti per consentire la corretta applicazione del regime di deroga in Veneto anche per la stagione venatoria 2012/2013, così come richiesto dall' Unione europea la quale, è utile ribadirlo, non è contraria all'applicazione delle deroghe in Veneto ma esige giustamente che questa facolta' venga applicata correttamente cosi' come previsto dall'articolo 9 della Direttiva 2009/147/CE.
Grottesco infine l'approccio dell'assessore Stival e di qualche Suo collega di Giunta alla questione "appostamenti ad uso venatorio". Dopo aver sottovalutato per più di un anno questo grave problema ed essere poi arrivati all'emanazione da parte della Regione di ben due leggi i cui contenuti sembrano essere stati predisposti usando parti del corpo molto lontane dalla testa, i cacciatori del Veneto si trovano abbandonati a se stessi ed in balia delle denunce per presunti abusi edilizi e paesaggistici, denunce che possono comportare pesanti condanne con la comminazione di sanzioni penali che vanno dai 30.000 ai 103.000 euro. Se l'assessore Stival e qualche suo collega di Giunta ritengono di essere i più furbi della compagnia, si sbrighino a dare risposte concrete e a risolvere i problemi dei cacciatori del Veneto anziche' tentare di scaricare su altri le proprie responsabilità o incapacità. Se alcuni amministratori regionali, a partire dall'assessore Stival, non sono in grado di dare risposte concrete e di trovare adeguate soluzioni ai problemi della gente, ne traggano le inevitabili conseguenze.

Leggi tutti gli articoli su: Sergio Berlato, caccia, Daniele Stival, Pdl Ppe

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network