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Berlato: ridiscutere i termini dell'alleanza con la Lega

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 16 Ottobre 2012 alle 18:30 | 0 commenti

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On. Sergio Berlato, deputato al Parlamento europeo, coordinatore provinciale Pdl - Condividiamo pienamente le posizioni espresse dal Coordinatore regionale del Pdl on. Alberto Giorgetti che giustamente ritiene, alla luce di quanto accaduto in Lombardia, che si debbano ridiscutere i termini dell'alleanza con la Lega. Va ricordato che il patto sottoscritto tra il Pdl e la Lega a livello nazionale prevedeva la creazione di un equilibrio che passava per tutte le regioni del Nord Italia.

Senza quel patto, Zaia e Cota non sarebbero mai diventati governatori del Veneto e del Piemonte. Se la Lega ritiene di rompere quel patto, devono essere ridiscussi i termini dell'alleanza in tutte le regioni del Nord Italia. Riteniamo sia inaccettabile che una delle parti contraenti si senta autorizzata a rispettare solo quella parte dell'accordo che le fa più comodo, disconoscendone le altre parti. Questo non significa che si debba necessariamente tornare al voto in tutte queste regioni, ma significa che devono essere ridiscussi i termini dell'accordo politico generale. Certo, non si deve dimenticare che il primo obiettivo deve essere quello di mantenere fede all'impegno assunto con gli elettori. Strano che questo senso del dovere la Lega lo percepisca solo in alcune regioni e non lo percepisca affatto in altre.
Anche se riteniamo umanamente comprensibili le reazioni dei consiglieri regionali del Pdl del Veneto ( non si è mai visto che i tacchini auspichino l'arrivo del Natale ), è opportuno ricordare loro che quando si decide di stare in un partito, si decide di rimanervi nel bene e nel male e non solamente quando fa comodo. A meno che non si decida, per coerenza, di uscire dal partito e di dimettersi dal ruolo ricoperto per merito del partito, ruolo che ha permesso loro di beneficiare di tutti quei privilegi ampiamente ricordati dalle cronache di questi giorni.
Il Coordinatore regionale Alberto Giorgetti ha posto una questione politica seria e di questa questione riteniamo si debba discutere all'interno del Partito, coinvolgendo nella discussione tutti i dirigenti regionali e non solo gli assessori ed i consiglieri regionali i quali, proprio perché parti in causa, possono essere troppo condizionabili nelle loro valutazioni.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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