Berlato, Pdl: no al registro comunale delle coppie di fatto
Mercoledi 22 Febbraio 2012 alle 19:54 | 0 commenti
On. Sergio berlato, Pdl Ppe - "Con l'ennesimo voltafaccia il Sindaco di Vicenza Achille Variati ha girato le spalle al nucleo fondamentale della nostra società : la famiglia." Ad affermarlo è il Coordinatore provinciale del Pdl l'On. Sergio Berlato.
"La proposta di costituire un registro comunale per le coppie di fatto, avallata da Variati, è sbagliata, inopportuna ed inutile. Sbagliata perché mira ad equiparare il matrimonio, sia esso religioso o civile, con altre forme di convivenza minando così il carattere unico di questo istituto, indebolendone il suo portato di responsabilità che pone l'accento sui doveri e non solo sui diritti".
"Inopportuna - continua l'eurodeputato - perché in un momento di grande difficoltà per centinaia di famiglie vicentine quello che serve è un'autentica politica di sostegno alla famiglia e alla natalità e non iniziative che mettono sullo stesso piano, all'interno di una graduatoria per l'assegnazione di alloggi pubblici, chi può avere figli e chi no. Inutile- continua il Coordinatore provinciale del Pdl- perché così facendo non si offrono maggiori opportunità di crescita alla società ma si finisce per annacquare l'intero tessuto sociale inseguendo la chimera di un finto buonismo sorretta dal relativismo valoriale. Inoltre, per colmare alcune evidenti lacune in materia di riconoscimento del rapporto affettivo in caso di ricovero ospedaliero o procedure testamentarie siamo disposti a discutere per individuare adeguati strumenti che possano fornire risposte efficaci per risolvere il problema.
Si tratta esclusivamente- conclude l'On. Sergio Berlato- di un'operazione di immagine da parte di Achille Variati il quale mira a cavalcare rivendicazioni legittime ma sbagliate prendendo in giro quell'elettorato cattolico di cui si vanta di essere un punto di riferimento. Non vi è da parte del Pdl vicentino nessuna pregiudiziale discriminatoria ne tantomeno omofoba ma la chiara volontà di affermare la centralità della famiglia tradizionale, mettendola al centro della sua azione politica e amministrativa.
Se davvero il sindaco protempore Variati dovesse proseguire su questa strada che riteniamo assolutamente non condivisibile, trovera' il Popolo della Liberta' sulla sua strada, pronto ad usare ogni mezzo democratico per impedirgli di distruggere la famiglia tradizionale, quella che nasce dall'unione tra un uomo ed una donna e dai figli che sono il frutto del loro amore."
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