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Hunting Berlato Show: nasco cacciatore, difendo l'ambiente e promuovo l'economia

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 22 Febbraio 2012 alle 00:28 | 0 commenti

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Lunedì sera, al termine di Hunting Show 2012, abbiamo raccolto le dichiarazioni (in video) dell'onorevole Sergio Berlato, che aveva appena terminato di aiutare a sistemare alcune gabbie da portare fuori dall'esposizione che è assurta tra le più importanti a livello internazionale. E il neo coordinatore provinciale del Pdl scopre di sè con noi una parte poco nota (nella foto Berlato da piccolo cacciatore).

«Nasco con la levatrice e mio padre mi mette subito al collo il fischietto da cacciatore "iniziandomi" a un mondo che amo e che difende, perchè gli è indispensabile, la natura a differenza di quanto sostengono una parte degli ambientalisti, quelli che lo sono per moda e da integralisti, magari mandati in campo per nascondere interessi di multinazionali chimiche».

Poi l'eurodeputato del Pdl Ppe sottolinea, oltre al successo crescente della fiera della caccia e della pesca, che si è internazionalizzata e "inglesizzata" nel nome proprio per questo, il valore economico e produttivo dei cacciatori, che, sottolinea, «fanno parte di un mondo anche eticamente pulito, perchè per avere il porto d'armi devono avere la fedina penale pulita e che si occupano anche di politica per impedire che sia la politica a disporre di loro con gli errori che commette chi del settore è incompetente, come l'assessore regionale». E, mentre oggi si terrà la prima riunione del coordinamento provinciale del Pdl, vale la pena ascoltare quello che dice Berlato, che, dopo gli abbracci anche in fiera dei "suoi" cacciatori, esibisce un visibile sorriso. Frutto anche del brindisi a fine Hunting Show, poco prima della nostra intervista.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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