Berlato, in Europa tasso disoccupazione crescente
Lunedi 21 Giugno 2010 alle 18:51 | 0 commenti
On. Sergio Berlato - La Banca Centrale Europea (BCE), nel suo ultimo bollettino mensile, ha affermato che le prospettive del mercato del lavoro nell'area Euro sono "migliorate" rispetto ai minimi toccati nei mesi scorsi, ma avverte anche che sono possibili "ulteriori seppur moderati aumenti della disoccupazione nei mesi a venire".
L'istituzione monetaria rileva, inoltre, che nel mese di aprile 2010, il tasso medio di disoccupazione registrato nell'area Euro ha segnato un nuovo massimo pari al 10,1 per cento, ovvero il livello più elevato dal 1998.
Anche i dati ISTAT non sono confortanti: il tasso di disoccupazione ad aprile è fissato all'8,9% contro l'8,8% registrato nel mese di marzo. Si tratta del dato peggiore dal quarto trimestre del 2001. In particolare, sempre secondo le stime trimestrali dell'Istituto nazionale di statistica, il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) ad aprile è salito al 29,5% con un aumento di 1,4 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,5 punti percentuali rispetto ad aprile 2009. Anche in questo caso si registra un record negativo: si tratta, infatti, del dato più elevato dal 2004.
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) non nasconde la propria preoccupazione affermando che: "Il problema disoccupazione appare ancora maggiore delle stime: includendo chi lavora a tempo determinato ma vorrebbe un'occupazione a tempo pieno, chi si é arreso nella ricerca di un'occupazione e altre categorie, il tasso di disoccupazione potrebbe risultare decisamente superiore rispetto ai numeri ufficiali.''
Nel luglio scorso é stato approvato dal Comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri dell'Unione (COREPER) un nuovo strumento europeo di micro-finanziamento a favore dell'occupazione e dell'inclusione sociale (misura di finanziamento PROGRESS). Questa proposta fa riferimento anche a chi ha perso il lavoro e/o é intenzionato a creare una propria attività di impresa.
L' on. Sergio Berlato, Deputato al Parlamento europeo del PDL e Capo Vicario della delegazione italiana nel PPE ha dichiarato: " alla luce di questi dati, sebbene si intravedano i primi segnali di ripresa economica, risulta chiaro come uno dei principali problemi di tutti i Paesi europei rimane la difficoltà di rimettere in moto il circuito occupazionale. Ciò alimenta incertezza e disagi in particolar modo nella fascia giovane della popolazione che vive in una situazione di precarietà che impedisce qualsivoglia pianificazione il futuro".
Interrogando la Commissione europea sulle misure che intende adottare al fine di frenare la caduta occupazionale sul territorio europeo l' europarlamentare del Pdl ha continuato "occorrono risposte celeri da parte dell' Europa ed un piano ben strutturato per arginare la crescita di questo fenomeno. Le misure finora adottate, a partire dal micro credito per incentivare i disoccupati a creare proprie attività di impresa, sono utili ma non rappresentano la soluzione al problema. Occorre un piano di interventi più ampio che preveda maggiori risorse ed ulteriori strumenti di sostegno all' occupazione per garantire un futuro dignitoso ai nostri giovani".
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