Quotidiano | Categorie: Politica

Berlato: il Movimento 9 dicembre ha dato segnale importante che non va disperso

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Dicembre 2013 alle 12:20 | 0 commenti

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On. Sergio Berlato, FI - “Le proteste che dal 9 dicembre hanno visto migliaia di persone scendere in strada per manifestare un malcontento diffuso in larghe fasce della popolazione colpita da una crisi sempre più asfissiante, rappresentano un segnale importante che non può rimanere inascoltato” questa la posizione dell’on. Sergio Berlato, Deputato al Parlamento europeo, più volte ribadita negli ultimi giorni in merito alle diverse forme di protesta messe in atto da cittadini che sotto il tricolore hanno voluto far sentire la voce di quell’Italia che non ce la fa più e chiede un radicale cambio di rotta.

“I cittadini vogliono vedere i fatti – prosegue l’europarlamentare – con le agitazioni di questi giorni, rimaste per fortuna pacifiche, il Paese ha visto la faccia di una sofferenza che non poteva essere più nascosta ed alla quale non è più possibile voltare le spalle”.

“Ora è il momento di trasformare in proposta la protesta che finora ha goduto del favore e della solidarietà di gran parte degli italiani, perché altrimenti, proseguendo ad oltranza con i presidi che intralciano la circolazione, prevarranno i disagi creati rispetto alla bontà delle motivazioni. A Roma e non alle uscite dell’autostrada sta chi ha il dovere di trovare soluzioni”.

Sui temi sollevati durante le manifestazioni e sulla necessità di un Governo maggiormente sensibile ai problemi dei cittadini, l’europarlamentare è netto: “Corruzione nella pubblica amministrazione, costi spropositati e non più sostenibili della politica, burocrazia asfissiante che soffoca imprese e cittadini, disoccupazione a livelli record ed assenza di misure economiche adeguate per rilanciare la crescita, sono i temi che vanno affrontati immediatamente. In particolar modo da chi è titolato ad intraprendere azioni utili alla risoluzione, se non di tutti, almeno di qualche problema. Sentir parlare di riforme ogni giorno senza farne nemmeno mezza non è più tollerabile”.

Leggi tutti gli articoli su: Sergio Berlato, forconi, 9 dicembre

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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