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Berlato: il Governo sanzioni in modo esemplare chi falsifica il Made in Italy

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 6 Dicembre 2013 alle 10:27 | 0 commenti

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On. Sergio Berlato, FI - “Il Governo italiano deve proporre delle sanzioni durissime per chi falsifica il “Made in Italy”. A dichiararlo è l’on. Sergio Berlato, deputato italiano al Parlamento europeo. “In attesa di una Direttiva europea che obblighi alla certificazione della provenienza dei prodotti agroalimentari, Roma deve dotarsi di una legislazione speciale a tutela del “Made in Italy” fino a prospettare, nei casi più gravi, pene detentive.

"A Bruxelles – sottolinea Berlato - dobbiamo chiedere maggiori risorse per i controlli e maggiore collaborazione nel tutelare le specificità territoriali, facendo comprendere alle altre capitali che è tutta l’Unione europea a trarre un vantaggio se la qualità delle merci prodotte al suo interno è garantita al 100%. La recente protesta della Coldiretti in merito alla vicenda del finto prosciutto italiano – spiega l’eurodeputato vicentino - ci dimostra come ci siano molte realtà imprenditoriali italiane che lucrano sulla contraffazione arrecando pesanti danni a tutti coloro i quali garantiscono, con molti sacrifici, la provenienza e la qualità dei propri prodotti. Il governo italiano deve essere inflessibile nel contrasto alla contraffazione, affiancando ai provvedimenti di carattere punitivo una nuova legge quadro sul “Made in Italy” che metta in sicurezza la nostra principale fonte di ricchezza.” 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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