Berlato: garantire una retribuzione minima a stagisti e tirocinanti
Giovedi 13 Dicembre 2012 alle 22:19 | 0 commenti
On. Sergio Berlato, Pdl Ppe - Migliaia di giovani europei sono entrati da diversi anni nella cosiddetta "trappola della precarietà " una fase della vita lavorativa contraddistinta dal susseguirsi di lavori temporanei e di tirocini non retribuiti.
Sono numerose le notizie apparse negli ultimi mesi sulla stampa europea relative alla pratica di stage e tirocini non remunerati. Queste notizie mettono chiaramente in luce un fenomeno che colpisce una parte consistente delle nuove generazioni già duramente colpite dalla difficoltà di trovare un impiego lavorativo.
In Italia l'Istat ha comunicato che la disoccupazione giovanile si attesta al 36,5% mentre in alcuni stati dell'Ue, maggiormente colpiti dalla crisi economico-finanziaria, si attesta oltre il 50%.
"Quello degli stage e dei tirocini non retribuiti è una pratica che appesantisce ulteriormente i bilanci di numerose famiglie europee costrette a sostenere economicamente i propri figli non solo durante il percorso di formazione universitaria, ma anche durante il periodo d'inserimento nel mondo del lavoro" - spiega nel sua interrogazione alla Commissione l'europarlamentare vicentino Sergio Berlato.
Preoccupazioni che, anche in considerazione degli ultimi provvedimenti proposti in materia di occupazione giovanile dalla Commissione europea, e a seguito dell'approvazione della risoluzione del Parlamento europeo sull'iniziativa "Opportunità per i giovani", ha spinto Berlato a chiedere "se non sia necessaria un'azione concertata a livello europeo che garantisca una retribuzione minima ai giovani che svolgono stage e tirocini".
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