Beppe Faresin pagaierà per 2200 km nel cuore della foresta amazzonica e per ogni km donerà 1 euro per progetti umanitari
Venerdi 30 Giugno 2017 alle 18:03 | 0 commenti
L'uomo del kayak, Beppe Faresin, partirà da Iquitos l'11 luglio, l'arrivo a Manaus a fine agosto e per ogni km donerà 1 euro in progetti umanitari. Partenza da Iquitos, in Perù; arrivo a Manaus, in Brasile. In mezzo 2200 chilometri sull'Amazon River, il fiume più grande del mondo. Esatto, perché Beppe Faresin lo attraverserà a bordo del suo amato kayak. Assieme all'amico Simone sarà spinto da quella genuina passione che alimenta dalla fine degli anni '70, quando decise di domare le acque del Rodano, dalla Svizzera a Marsiglia. Non si è più fermato, chi lo fa è perduto. Continua, così, a pagaiare con il sorriso stampato, perché le braccia le mulina per sé e per gli altri: "Ad ogni chilometro di pagaiata donerò 1 euro, il ricavato andrà a CUAMM, Medici con l'Africa".
Pericolo pirateria. Con le sue spedizioni attraverso i mari e i fiumi di tutto il mondo ha supportato i progetti dell'Unicef e dei Medici con l'Africa. Un motivo in più per affrontare la più difficile spedizione di sempre, in completa autonomia nel cuore della foresta amazzonica: "Non deve mancare niente, tutto deve funzionare" dice il 64enne veneto, vicentino di origine, meglio conosciuto come "L'uomo del kayak", e pure ''Ambasciatore dell'Italia e del Veneto". "Sono 10 anni che penso a questa spedizione - sottolinea Faresin -. La sto preparando nei minimi particolari da ottobre. Porterò con me 180 kg di materiale, compreso il kayak. Molta l'attrezzatura tecnica, un sistema di comunicazione satellitare e di SOS, videocamere e drone per le riprese video, il fotovoltaico per la ricarica delle batterie, il depuratore dell'acqua, vestiario, tenda e tanti viveri. Il tutto - aggiunge - stippato nel kayak lungo quasi 6 metri, più un cannotto al traino".
E avanti tutta, con il solito, contagioso entusiasmo e la massima attenzione, immersi in un ambiente sconosciuto, selvaggio e ostile, varcando i confini di Perù, Colombia e Brasile. Non senza potenziali pericoli: "Le mie preoccupazioni maggiori sono la pirateria fluviale - specifica Beppe - molto attiva sul Rio, e il narcotraffico in prossimità delle 3 frontiere Perù, Colombia, Brasile".
Fiume record. Il Rio delle Amazzoni nasce nelle Ande e con i suoi 7.062 Km è il più lungo fiume del mondo. Contiene più acqua del Nilo, Mississippi e fiume Azzurro (Yangtsè) messi assieme. La profondità va da 20 a 50 metri ma raggiunge anche i 100 metri. Rappresenta la quinta parte d'acqua dolce del mondo. Attraversa 9 nazioni: Surinam, Guayana Francese, Colombia, Equador, Perù, Bolivia e Brasile. Nella stagione delle piogge raggiunge una larghezza di 48 km. Ha più di 10.000 affluenti, 25 sono lunghi oltre 1000 km. 5000 specie di pesci fra cui: l'anaconda, il delfino rosa delle amazzoni, l'amatino amazzonico, la lontra gigante, caimano, i piranha, lo squalo toro. E' talmente largo che non possiede ponti per tutta la sua lunghezza.
Iquitos, punto di partenza della spedizione, con i suoi 400.000 abitanti è invece la città più grande al mondo senza collegamenti stradali. Dista 1.000 km da Lima e 3.700 km dalla foce del Rio delle Amazzoni con un dislivello di soli 108 metri.
Le altre imprese. Beppe e il kayak sono tutt'uno. Tra le sue imprese, nel 2011 ha attraversato il Danubio, da Vienna a Turnu Severin, in Romania, transitando attraverso 6 nazioni e 4 capitali. I relativi fondi raccolti sono stati destinati all'Unicef per i bambini di Haiti colpiti dal terremoto. L'anno successivo l'uomo del kayak si è avventurato nelle acque del Mississippi, da Minneapolis a St. Louis, a sostegno delle aree colpite dall'uragano Katrina. Nel 2012 è stata la volta del Golfo del Messico, da New Orleans a Tampa. Nel 2013 sul fiume Yukon, Canada-Alaska, sulle orme dei cercatori d'oro. Nel 2014 ha solcato le acque del fiume Po e del Murray, in Australia. La scorsa estate, a EUROPA 2016, Francia, Lussemburgo, Germania e Olanda - nei fiumi Mosella e Reno.
Imprese tutte diverse, ma approccio uguale: umiltà e amore verso il prossimo. Contagioso, appunto, al punto da far appassionare sempre più persone di diversa estrazione sociale: autorità , persone note e meno note del mondo della politica, dello sport, dello spettacolo e gente comune.
E ora la foresta amazzonica: buon viaggio, Beppe.
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