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Bepi De Marzi: il nostro alpino Matteo Miotto, morto "per gli altri" per leghista Busetti

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 4 Gennaio 2011 alle 23:06 | 0 commenti

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di Bepi De Marzi

"I nostri ragazzi non devono morire per gli altri". Ho provato un profondo senso di vergogna, ascoltando in televisione questa frase dalla sindaca leghista di Thiene. E in questi giorni si è mostrata con la fascia tricolore, indossata pensando magari a un'altra bandiera, nel funerale del nostro Matteo Miotto, volontario alpino, morto "per gli altri" in Afghanistan (nella foto al cimitero di Thiene).

I ministri della Lega hanno detto più volte che, recitando la formula di fedeltà alla Repubblica Italiana davanti al Capo dello Stato incrociano mentalmente le dita come chi sta giurando il falso.  

Infatti, e l'ha sottolineato ghignando il solito Calderoli in completo verde pisello, giurano solamente fedeltà alla Padania, l'invenzione geografica del loro Capo.

Morire per gli altri! Rigoni Stern accompagnava gli alunni delle scuole a leggere i nomi dei caduti scolpiti nell'immenso e tragico Ossario di Asiago: migliaia di uomini, di ragazzi siciliani, calabresi, sardi, di tutte le regioni italiane "morti per noi", diceva, "morti per l'unità d'Italia che si è manifestata anche ai piedi dell'Ortigara".

Scrive il nostro Guido Piovene: "Era rozzo, era grezzo, non conosceva raffinatezze e altruismo, pensava soltanto a se stesso".

Pare il ritratto dei leghisti, anche di quelli che piantano le croci nei cortili dei municipi, che difendono, non si capisce con quale fede, il crocifisso di Gesù "morto per gli altri".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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