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L'appuntamento sorellicida è fissato in quel di Sulmona, provincia de L'Aquila, dove sabato pomeriggio prenderanno il via i campionati italiani assoluti per società di atletica. Nell'asta femminile la ventiquattrenne Marta, con la maglia dell'Atletica Vicentina, sfida la sorella maggiore Giulia, classe 1983, che invece gareggia per il Gruppo Sportivo Valsugana. Non si tratta di una sfida inedita a livello assoluto, visto che le due sorelle vicentine hanno già avuto modo di gareggiare in altre occasioni, ma è la prima volta che le due si affrontano nella gara più prestigiosa del panorama nazionale.

Sulla carta la lotta sembra impari: Giulia infatti vanta un personale di 3.70 m, mentre Marta è a 3.20. Ma la prima non si presenta a Sulmona in forma smagliante, anzi, lo scorso marzo ha patito un grave stiramento al polpaccio dal quale non si è ancora del tutto ripresa e dovrà quindi stringere i denti per andare oltre il dolore. Giulia è stata all'Atletica Vicentina fino a sei anni fa, quando si è trasferita nel club trentino, che conta su una squadra femminile tra le più forti in Italia. Marta invece ha un passato inizialmente da calciatrice e in seguito nella velocità (è giunta anche terza ad un'edizione del "Premio Munich - il ragazzo più veloce di Vicenza"). Ufficialmente va a Sulmona con il solo obiettivo di stabilire il nuovo primato personale (l'allenatore è Ampelio Pillan, coadiuvato dall'atleta-tecnico Nicola Albiero). Marta vanta un promettente passato nell'asta a livello di allieva, poi un infortunio al ginocchio l'ha frenata costringendola a rimanere lontano dalla pista per diverso tempo. Rivali a oltre tre metri d'altezza, le due sorelle hanno un buon rapporto e si promettono assistenza reciproca in pedana prima di spiccare il volo. Poi...vinca la migliore. A proposito di migliore, a Sulmona ci sarà anche la trentenne friulana Anna Giordano Bruno, detentrice del record nazionale con 4.60 metri.