Bellotto, Cisl Fp: in Provincia confusione tra "eccedenze" e presunti "fannulloni"
Giovedi 31 Maggio 2012 alle 20:04 | 0 commenti
Ruggero Bellotto, Segretario Generale Cisl Fp Vicenza - In riferimento agli esuberi di personale enunciati dall'Amministrazione Provinciale di Vicenza, questa mattina si è svolto l'incontro tra le OO.SS. Territoriali, RSU ed il Dr. Macchia, il quale ha consegnato agli intervenuti copia di quanto deliberato all'unanimità dalla Giunta Provinciale lo scorso 8 maggio 2012 e di imminente pubblicazione. Il testo della Delibera (in allegato), descrive un indirizzo diverso dalle dichiarazioni rilasciate dagli Assessori che associano i "fannulloni" ad una "mobilità ", tuttavia, la Cisl Fp ha sottolineato i propri dubbi sulla legittimità di tale provvedimento assunto in assenza di qualsivoglia informazione preventiva ai sindacati.
Inoltre, la Cisl Fp, ha ricordato al Dr. Macchia, che già nell'estate 2011 aveva chiesto all'Amministrazione di predisporre un progetto di valorizzazione dei Centri per l'Impiego al fine di migliorare il servizio dovuto alle nostre comunità in questo periodo di particolare crisi economica e occupazionale, richiesta mai evasa. Come altrettanto invano, la Cisl Fp ha formalmente chiesto nel novembre 2011 e ripetutamente sollecitato l'Amministrazione nel predisporre un piano triennale di riorganizzazione e razionalizzazione di tutti i servizi dell'Ente, istanza mirata a migliorare l'efficacia dell'azione amministrativa e tesa ad abbattere diseconomie e sprechi. Considerate tali omissioni, questa delibera "a ciel sereno", abbinata alle dichiarazioni divulgate a mezzo stampa, consolidano i dubbi già espressi in argomento dalla Cisl Fp: la Provincia di Vicenza sembrerebbe voler mettere in disponibilità alcuni soggetti ritenuti "fannulloni", ma formalmente parrebbe velare tale orientamento adottando uno strumento improprio allo scopo. Di certo, questa mattina, l'Amministrazione non ha convinto affatto la Cisl Fp sulla volontà di riorganizzare davvero l'Ente, ma se ciò si rivelasse ora percorribile non si potrà certo ignorare quanto dettato dal DL 98/2011.
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