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Bell'Italia - Prodotti tipici del Bel Paese in Piazza Biade

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 14 Aprile 2010 alle 17:07 | non commentabile

Confesercenti Vicenza          

 

 "Quale modo migliore di rilanciare Piazza Biade, sgombra totalmente dalle auto, se non ospitare, per un intero fine settimana, grazie a Confesercenti, i "capolavori dell'agricoltura italiana". Così Tommaso Ruggeri, assessore allo sviluppo economico del Comune di Vicenza, ha voluto introdurre la manifestazione "BELL'ITALIA", che avrà luogo da venerdì 16 a domenica 18 aprile.

La rassegna, promossa da Confesercenti Vicenza e organizzata da Explicom con il Patrocinio del Comune di Vicenza è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sede di Vicenza di Confesercenti.
"Ci rendiamo perfettamente conto - ha detto Bruno Santacatterina, Presidente Provinciale dell''Associazione di categoria - che i nostri territori per poter essere attrattivi devono mantenere intatte le loro tipicità. "BELL'ITALIA", risponde perfettamente a questo criterio dato che si pone l'obiettivo di promuovere il grande patrimonio gastronomico italiano, ma in modo più esteso si potrebbe dire anche storico e culturale, rappresentato da quei prodotti, che solitamente vengono indicati come "tipici", caratteristici di ogni regione italiana e della sua storia".
Come detto, saranno tre i giorni di apertura degli stand in Piazza Biade: da venerdì 16 a domenica 18, dalle ore 10 alle ore 20. Alle ore 16 di ogni giorno avranno luogo le degustazioni guidate, che consentiranno ai visitatori di comprendere meglio non solo i sapori, la tipicità e la qualità di ogni singolo prodotto, ma anche la storia e la tradizione che lo ha fatto nascere e conoscere in tutto il mondo. Alle 16.30 di sabato "Ricette in Piazza": uno chef svelerà i segreti per cucinare al meglio alcune specialità gastronomiche, sottolineando ingredienti, modi e tempi di cottura, metodi di conservazione a altro ancora. Alle 16.30 di domenica, invece, la presentazione da parte dei produttori, i veri custodi della tradizione, che indicheranno le origini, lo sviluppo e l'attuale filiera artigianale di qualità del prodotto.

Impossibile elencare qui tutte le specialità esposte, provenienti da 17 regioni italiane, dato che si rischierebbe sicuramente di fare un torto a qualcuno. E' bene tuttavia sottolineare che si tratta di prodotti che godono di tutele internazionali come i marchi DOP (Denominazione d'Origine Protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta) e STG (Specialità Tipica Garantita) e che sono "difesi" dalle contraffazioni, a garanzia dell'elevato standard qualitativo, da appositi Consorzi di Tutela che hanno, tra gli altri, il compito di verificare i Disciplinari di produzione e le certificazioni di qualità.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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