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Beach market

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 28 Luglio 2013 alle 18:54 | 0 commenti

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Degrado, disagio, povertà, sfruttamento. Quattro termini che non è possibile non scrivere in questa o in diversa sequenza quando si sta per qualche ora su una spiaggia specie del centro sud dove ora sono. Su quelle del nord non sono aggiornato ma di sicuro esistono fenomeni analoghi anche se non proprio sulla battigia, come ho visto anche lo scorso anno.

Degrado è quello che mostrano le nostre belle spiagge invase da venditori ambulanti, spesso irregolari. 

Disagio è quello dei bagnanti, locali, foresti o forestieri che scelgono quelle spiagge per divertirsi e riposarsi ma sono subissati da proposte di acquisti, spesso vocianti e accompagnati da rumori molesti che vanno dai fischietti usati per attirare l'attenzione sulle bancarelle semoventi ai registratori o lettori di dvd ad alto volume per proporre brani musicali magari,e senza magari, contraffatti.

Povertà è quella che venditori e venditrici, molti di età giovanissima, la gran parte extracomunitari e di colore, denunciano con il loro abbigliamento e con la modestia dei prezzi di quello che vendono: quanti oggetti o capi da uno o tre o cinque euro devono vendere per vivere, peggio sopravvivere di quello che rimane in tasca a loro dopo aver pagato i loro fornitori?

Che si arricchiscono con lo sfruttamento disumano e schiavista di questi nostri simili, arrivati qui col sogno di trovare civiltà, umanità e futuro. Fortemente degradata la prima, in grande disagio la seconda, tragicamente povero il terzo.

 

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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