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Bayer, Sbrollini: il Governo intervenga per consolidarne sviluppo ed evitare chiusura

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 23 Luglio 2012 alle 19:45 | 0 commenti

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On. Daniela Sbrollini, Partito Democratico  -  Un intervento del Governo per scongiurare la chiusura dello stabilimento Bayer Material Science di Mussolente prevista per il 31 Dicembre del corrente anno. È quanto ha chiesto l'on. Daniela Sbrollini con un'interrogazione al Ministro per il Lavoro e le Politiche Sociali. Lo stabilimento di Mussolente impiega attualmente cinquanta lavoratori e la sua storia è fortemente radicata nel tessuto storico e socio-economico del territorio.

La decisione di chiudere deriverebbe dagli insufficienti margini di guadagno realizzati dall'attività, a causa dei quali il gruppo tedesco ha espresso la volontà di delocalizzare il Olanda e Spagna.
"Senza dover ricorrere agli ammortizzatori sociali o alla ricollocazione dei lavoratori sul territorio, chiedo al Ministro se non ritenga di intervenire attraverso una forma di rilancio dello stabilimento al fine di consolidarne lo sviluppo, scongiurandone così la chiusura".


Di seguito il testo integrale dell'interrogazione:
Interrogazione a risposta scritta
Al Ministro per il Lavoro e per le Politiche Sociali
Dall'on. Daniela Sbrollini
Co-firmatari: Lenzi, D'Incecco
Per sapere, premesso che:
Dalle recenti cronache locali risulta ufficiale la chiusura, prevista per il 31 Dicembre 2012, dello stabilimento Bayer Material Science di Mussolente (Vi), società operativa appartenente alla multinazionale tedesca Bayer e specializzata nel settore dei sistemi per poliuretani;
le cronache riportano che lo stabilimento chiude in Italia per la volontà del gruppo tedesco di delocalizzare in Olanda e in Spagna;
lo stabilimento di Mussolente impiega attualmente circa cinquanta lavoratori e la sua storia è fortemente radicata nel tessuto storico e socio-economico del territorio; l'azienda nasce nel 1992 per mano di Sergio Brunetti e prende il nome di Apichem. Nel 1996 il gruppo Bayer assume la maggioranza del pacchetto azionario di Apichem e dal 1998 la totalità. Il nome muta prima in Deltapur, dal 2006 in BaySystems Italia e infine nel 2010 in Bayer MaterialScience;
Bayer sviluppa in Italia la propria attività attraverso 4 poli produttivi che contano ad oggi un totale di circa 2.500 collaboratori;
secondo quanto dichiarato da Bayer Material Science alle organizzazioni sindacali di categoria e alla rappresentanza sindacale unitaria dello stabilimento di Mussolente, la decisione di chiudere lo stesso deriverebbe dagli insufficienti margini di guadagno realizzati dall'attività;
di concerto con le organizzazioni sindacali, i lavoratori chiedono di cercare soluzioni alternative alla chiusura del sito. I dipendenti riuniti in assemblea, unitamente alla rappresentanze sindacali unitarie e alle organizzazione sindacali territoriali, hanno chiesto alla Bayer che «nessun spostamento di attività venga avviato» e che sia aperto «un confronto serio e concreto che permetta di ricercare soluzioni alternative alla chiusura del sito, garantendo un futuro di lavoro ed occupazione alle lavoratrici ed ai lavoratori» -:
dal Ministro, se è a conoscenza di quanto sopra esposto, se non ritenga di intervenire, nell'ambito delle sue competenze, al fine di salvaguardare i posti di lavoro nonché il patrimonio storico e socio-economico che interessa il territorio di Mussolente, per scongiurare la chiusura dello stabilimento attraverso una forma di rilancio dello stesso che andrebbe a consolidarne lo sviluppo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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