Battisti, dal Triveneto i giovani Ppe domani a sit-in all'ambasciata del Brasile a Roma
Lunedi 3 Gennaio 2011 alle 22:18 | 0 commenti
Ppe - "Domani saremo a manifestare con un sit-in davanti all'ambasciata del Brasile a Roma perché la decisione del presidente uscente Lula è uno schiaffo alla Giustizia, ai familiari delle vittime degli attentati, alla lotta al terrorismo ed anche alle relazioni diplomatiche con l'Italia". Lo dichiara Nicola Ceretta, vicesegretario nazionale dei Giovani italiani del PPE (www.gippe.it ), consigliere provinciale del Pdl a Vicenza in relazione alla vicenda della mancata estradizione nel nostro paese di Cesare Battisti, condannato per quattro omicidi.
"Noi giovani del PPE insieme alla Giovane Italia saremo in piazza Navona al fianco di Torregiani, figlio di una delle vittime di Battisti".
"Il sistema penitenziario italiano rispetta i diritti umani e la dignità di ogni detenuto, quindi i rischi sull'incolumità della persona, paventati dal Ministro degli Esteri brasiliano, offendono gravemente sia l'Italia che l'Europa - sottolinea Ceretta - . L'Italia, in quanto Paese membro dell'UE, ha sottoscritto la Carta europea dei Diritti Fondamentali, la quale tutela chiaramente l'integrità fisica di ciascun individuo. Inoltre, secondo la Risoluzione del Parlamento Europeo del 2008 sulla vicenda Battisti, la sentenza emessa in Italia rispetta pienamente i principi di legalità su cui si fonda l'UE. A questo punto manca solo la 'certezza della pena', che aiuterebbe peraltro la lotta contro il terrorismo affrontata quotidianamente dall'intera comunità internazionale".
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