Quotidiano | Categorie: Politica

Basta "sciopericchi", serve un vero sciopero generale!

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Novembre 2013 alle 14:28 | 0 commenti

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Partito di Alternativa Comunista sezione di Vicenza - Da diversi anni ormai i lavoratori italiani sono costretti a subire i colpi delle manovre economiche di austerità decise dai vari governi che si sono succeduti nel tempo, dettate dalla Troika di comune accordo con le famiglie della grande borghesia italiana.

Anche quest’anno, con la Legge di Stabilità, il copione è lo stesso: tagli allo stato sociale, alla sanità e alla scuola pubblica, blocco degli aumenti salariali per milioni di dipendenti pubblici, aumento delle tasse dirette e indirette sui salari e sulle pensioni, mentre il grande capitale continua a beneficiare di aiuti e agevolazioni.

Di fronte a tutto ciò i sindacati confederali, Cgil, Cisl e Uil hanno finalmente proclamato uno sciopero generale... ma come? Si tratta di uno sciopero tardivo (il primo dopo due anni, il precedente fu indetto all’epoca della riforma Fornero), di sole quattro ore (tranne il pubblico impiego che sciopera 8 ore, mentre per la scuola lo sciopero è di una sola ora, nonostante si tratti del settore che negli ultimi anni è stato più colpito dai tagli di risorse). E’ indetto da quei sindacati che non più tardi di un mese fa erano disposti a mobilitarsi per “salvare il governo”, all’epoca sotto ricatto di Berlusconi e di alcuni dei suoi parlamentari, e che lo scorso 31 maggio hanno siglato con Confindustria un patto (chiamato della “rappresentanza”) che cerca di garantire la pace sociale sui luoghi di lavoro, proprio in un periodo in cui aumentano in maniera esponenziale licenziamenti, chiusure di fabbriche, ricorso alla cassa integrazione.

Nelle intenzioni delle burocrazie sindacali lo sciopero non è convocato contro il governo, guidato da un alto esponente del Pd e da questo partito, sostenuto insieme al Pdl di Berlusconi e al Centro di Monti, ma per cercare di controllare la rabbia che giorno dopo giorno aumenta tra milioni di lavoratori, sempre più sfruttati e ridotti alla disperazione da un governo che, come i precedenti, vuol far pagare a loro il prezzo della crisi.

Il Partito di Alternativa comunista è oggi in piazza con i lavoratori e le lavoratrici in sciopero, ma contemporaneamente denuncia questa ennesima manovra delle burocrazie sindacali contro gli interessi delle classi sfruttate: ciò che serve non sono delle passeggiate innocue sia per i padroni che per i governi, ma un'azione di sciopero e di lotta di massa e ad oltranza che blocchi i tagli ai servizi pubblici e i licenziamenti.

* No alle manovre lacrime e sangue del governo Letta! No alla Legge di Stabilità!

* No alle Leggi razziste che uccidono i nostri fratelli migranti, come a Lampedusa!

* No al famigerato "Accordo sulla rappresentanza", che cancella il sindacalismo conflittuale!

* No ai licenziamenti e alle privatizzazioni! No allo smantellamento di Sanità, Scuola, Servizi Sociali!

* No agli ammortizzatori (cassa integrazione, ecc.), sì alla scala mobile delle ore lavorative: riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario per permettere l'assunzione dei disoccupati!

* Sì al finanziamento di un piano di assunzioni di tutto il personale precario!

* Sì all'esproprio senza indennizzo e sotto controllo operaio delle aziende in crisi e della grande industria!


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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