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Ricostruiamo un attimo la vicenda. Martedì sera, poco dopo il termine della manifestazione contro l’inaugurazione della nuova base americana, VicenzaPiu.com ha raccontato la giornata di protesta dei No Dal Molin, iniziata la mattina alla rotatoria di viale Ferrarin e conclusa nel corteo serale tra le vie del centro storico.

A differenza del servizio di SkyTg24, come abbiamo riportato ieri, era doveroso dare spazio anche a coloro che hanno manifestato il dissenso, in rappresentanza di una parte della città, contro la nuova installazione militare. A conclusione dell’articolo del 2 luglio abbiamo riportato che:

“unico personaggio cittadino di spicco presente Gianni Rolando, mentre non si è vista la partecipazione di nessun assessore, consigliere comunale o rappresentante sindacale”.

I No Dal Molin hanno letto probabilmente anche il nostro articolo e il giorno dopo hanno scritto su www.nodalmolin.it un post dal titolo “Assenze imbarazzanti” a commento della manifestazione affermando che: “Ieri sera invece ci ha colpito l’assenza di quasi tutto il ceto politico e sindacale cittadino (un’unica eccezione, quella di G. Rolando)”

Capita in più che “Il Giornale di Vicenza” il 4 luglio affronti per la prima volta la questione riferendosi a un "comunicato dei No Dal Molin" (in effetti il  post sopra citato) e mettendo in risalto nell’occhiello dell’articolo che “Solo Rolando ha partecipato alla manifestazione”. A quel punto alla redazione di VicenzaPiù arrivano due comunicati stampa inerenti la vicenda: nel primo Guido Zentile rivendica la partecipazione del PRC con le proprie bandiere mentre nel secondo comunicato anche i due consiglieri comunali Valentina Dovigo (Sel) e Daniele Ferrarin (M5S) fanno sapere di essere stati presenti al corteo. Il doppio contributo informativo è stato utile perché nel nostro articolo non avevamo affrontato il discorso dei gruppi politici presenti.

Capita di sbagliare, ma capita anche che ci siano mezzi di informazione cittadini che cercano di informare nel modo più corretto possibile su fatti, personaggi e vita vicentina. Con incompletezze magari ma senza censure e, quindi, sanabili grazie alla collaborazione dei nostri migliori collaboratori: i nostri lettori.