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Patrizia Barbieri Consiliere comunale Lega Nord, Gerardo Merido Consigliere comunale Pdl  -  Consiglieri Comunali, Organizzazioni Sindacali e stampa si sono occupati dell’bando per l’assunzione del Direttore Generale dell’IPAB e dei suoi costi stimati in circa 147.000 € e perchè sembrava cucito su misura. Il Presidente Rolando ha cercato di minimizzare la cosa nascondendo fra le righe di qualche delibera e non pubblicando sul sito dell’ente (obbligatorio per legge) gli emolumenti attribuiti al Direttore Generale.

Scoperto, ammette di avere violato la legge e lo statuto

L’incarico al Direttore Generale dell’IPAB di Vicenza, viene attribuito al Dott. Franco Zaccaria, con decorrenza 16/8/2011 con delibera del CDA n. 49 del 27.6.2011.

Al Direttore viene assegnata, la retribuzione, da parte dell’IPAB di Vicenza, prevista per la figura apicale dirigenziale, cui vanno aggiunti, secondo quanto riportato nella delibera n. 49, quale “riconoscimento annuo lordo  € 6.000,00 a fronte dell’impegno richiesto ed in modo particolare della flessibilità garantita…”.

Pertanto, con i dati della  retribuzione apicale dell’IPAB del 2009, la retribuzione complessiva del Direttore Zaccaria corrisponde a € 147.067,00 parametrata a 36 ore (in quanto ne svolge attualmente all’IPAB di Vicenza 9, con le altre in altre IPAB)

Abbiamo segnalato le seguenti violazioni alla Regione e attraverso interrogazioni:
A) Violazione art. 13 comma 7 Statuto approvato con Decreto del Dirigente della Direzione Regionale per i Servizi Sociali del 21 luglio 2010, n.285, e violazione dell'art.72, comma 5 ter della L.R. 30.01.1997, n. 6, che recita: "7. Il compenso annuo complessivo del Direttore dell'Ipab non può eccedere quello previsto dall'art.72, comma 5 ter della L.R. 30.01.1997, n. 6"
B) L'art. 72 comma 5 ter della legge regionale n. 6/1997 introdotto dal comma 1 dell'art. 60 della Legge Regionale 19/2/2007 n. 2 che recita : "5 ter. Per tutelare il perseguimento dell'economicità ed efficienza nelle Istituzioni pubbliche, i compensi del personale dirigenziale non possono superare rispettivamente quelli previsti per le medesime categorie di personale presente nelle direzioni della Regione del Veneto, di cui all'articolo 22 della legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 .
L'importo massimo per un dirigente regionale è di € 110.877,30

A seguito delle interrogazioni, e degli articoli di stampa, il CDA IPAB con delibera n. 93 del 10/10/2012 ha prorogato l'incarico del direttore Zaccaria, ma nella delibera, nascosto fra le righe con "poca trasparenza" ammette la violazione delle norme di legge e statuto.
Infatti stabilisce la deliberazione che "preso atto dei limiti fissati dalla Regione per la retribuzione dei dirigenti stabiliti in € 110.877,30" L'IPAB provvede a definire la retribuzione al Direttore parametrata sulle ore svolte all'IPAB in € 13.101,52 omnicomprensivi, a far data dal 16/11/2011 data di assunzione quindi retroattivamente.
Riassumendo:

In conclusione l'IPAB, ha rideterminato il compenso del direttore retroattivamente per recuperare quanto assegnato in più pari a 10.566,48 €.
In tal modo, il CDA tenta di evitare, il danno erariale, già segnalato alla Corte dei Conti, ma conferma esplicitamente la violazione dello statuto dell'IPAB e della legge Regionale n. 6 del 1997 e lo statuto dell'ente art. 13 comma 7;
Per questo oggi i consiglieri Patrizia Barbieri della lega e Gerardo Meridio del PDL hanno sottoscritto ed inviato al Presidente Zaia, Assessore Sernagiotto, alla Corte dei Conti e al Nucleo Ispettivo della Regione una dettagliata segnalazione perché assumano i provvedimenti conseguenti.