Barbieri: Comune ed enti pubblici si attivino per far ripartire produzione pane del carcere
Martedi 7 Maggio 2013 alle 10:01 | 0 commenti
Patrizia Barbieri, consigliere comunale Lega Nord - Apprendo in questi giorni che il forno del carcere di Vicenza, per usare un termine giornalistico, si è spento. Mancano i fondi e il progetto che ha formato gli operatori, finanziato le macchina ed avviato la produzione sta terminando. Di fronte al rischio di vanificare gli sforzi che Enti e privato-sociale hanno messo in campo in questi anni dobbiamo unitariamente intervenire.
Si faccia subito, da parte di Comune, Ulss e grandi aziende private uno sforzo per coordinare gli acquisti di pane ed altri prodotti del forno del carcere nella stessa direzione. Mi rendo conto che la crisi ha creato problemi anche in questo settore, ma è pur vero che nelle mense scolastiche della città si consumano quintali di pane, così come avviene in quelle delle ULSS e delle grandi aziende vicentine dotate di mensa.
Perché Variati non si ricorda di fare il sindaco che si occupa dei problemi della città invece che fare una permanente campagna elettorale di inaugurazioni, cerimonie e tagli di nastri mentre finge di occuparsi dei problemi veri?
Al sindaco candidato sindaco lancio un invito affinché si faccia promotore di un accordo che prevede l'acquisto di tutti i prodotti del carcere e contribuisca, con i suoi poteri, a salvare un progetto virtuoso e di eccellenza che rischia di morire.
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