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Bando per i chioschi estivi, solo tre progetti...e nessuno che vuole Campo Marzo

Di Pietro Rossi Venerdi 5 Giugno 2015 alle 16:48 | 0 commenti

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Mentre le segnalazioni di degrado crescente a Campo Marzo aumentano, vedi lettera di un nostro lettore, e il Sindaco adotta provvedimenti drastici sulla somministrazione di alcolici, la gara per gestire i chioschi estivi va deserta. Nessuno è riuscito a fare in tempo il progetto oppure nessuno osa avventurarsi in una zona a rischio.  

Il bando uscito il 22 maggio scorzo - con scadenza 1° giugno - per l'installazione di chioschi nei grandi parchi non ha avuto molto successo. Oggi gli uffici ci hanno comunicato, su nostra richiesta, che sono pervenute quattro offerte entro i termini previsti dal bando e una offerta arrivata fuori termine. La gara prevedeva l'invio di un'offerta per la concessione di tre aree pubbliche (Campo Marzo, Parco Querini e Parco Fornaci) dove collocare e gestire un punto di ristoro stagionale con plateatico, realizzando eventi culturali, animazione e attività ludiche. Nei criteri di aggiudicazione più che il prezzo - di partenza un canone di affitto simbolico di 100 euro - contava la validità del progetto presentato.

Peccando di presunzione avevamo segnalato che solo 9 giorni di tempo erano pochi per elaborare un programma dai fini comunque "nobili". Per Campo Marzo, dove erano previsti fino a quattro punti di ristoro, non è arrivato nessun progetto, mentre tre offerte sono arrivate per Parco Querini e una per Parco Fornaci. Una di queste, però, è arrivata dopo la scadenza del termini. Forse quei progetti sono stati una vera e propria corsa contro il tempo...

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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