Bando in Veneto per trasporto pubblico locale
Venerdi 6 Agosto 2010 alle 12:25 | 0 commenti
Regione Veneto - La Giunta veneta ha deciso di dare avvio, in coordinamento con gli enti locali interessati, alle procedure di gara per l'assegnazione del servizio di trasporto pubblico locale automobilistico, con lotti sostanzialmente su base provinciale. "Si tratta di una vera e propria rivoluzione, preannunciata da tempo e stabilita da disposizioni comunitarie e nazionali
 - ha ricordato l'assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso - per attivare la quale abbiamo ora in mano tutti gli elementi di valutazione, tenuto conto della recente stipula del contratto di servizio con Trenitalia per quanto riguarda il trasporto locale su ferro, con la previsione di un trasferimento di risorse da parte dello Stato. Questo ha fatto venire meno l'ipotesi iniziale di una gara unica per l'area centrale veneta".
Dal punto di vista tecnico, la Regione ha adottato quello che si chiama "atto di indirizzo", prevedendo le seguenti gare di affidamento: servizio di trasporto pubblico locale automobilistico, urbano ed extraurbano, e tranviario del bacino di Padova; servizio di trasporto pubblico locale automobilistico, urbano ed extraurbano, del bacino di Treviso; servizio di trasporto pubblico locale automobilistico, urbano ed extraurbano, tranviario e di navigazione del bacino di Venezia; servizio di trasporto pubblico locale automobilistico, urbano ed extraurbano, del bacino di Belluno; servizio di trasporto pubblico locale automobilistico, urbano ed extraurbano, del bacino di Vicenza; servizio di trasporto pubblico locale automobilistico, urbano ed extraurbano, del bacino di Verona.
La Provincia di Rovigo, il Comune di Rovigo ed il Comune di Mel sono invece nelle condizioni di legge per procedere autonomamente all'espletamento della procedura. I servizi nel territorio del Comune di Cortina d'Ampezzo sono invece regolati da un contratto di affidamento in house con scadenza nel 2012.
I Lotti saranno aggiudicati mediante pubblico incanto con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base delle risorse già destinate a questi servizi dal Bilancio Regionale, per le quali non è possibile prevedere variazioni. Il disegno di reti di servizi integrati plurimodali da mettere a gara presuppone inoltre l'individuazione di un appropriato sistema tariffario regionale unitario.
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