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Banche venete, Luca Zaia: "I privati hanno già dato. Governo ancora assente"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 24 Maggio 2017 alle 15:33 | 0 commenti

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"Parole inequivocabili e definitive, quelle pronunciate oggi da Carlo Messina, che si riassumono in quello che vado ripetendo da settimane: la situazione delle ex Banche Popolari venete volge verso il dramma; è ridicolo pensare che i privati, che in quelle banche hanno già perso milioni, possano sobbarcarsi un altro miliardo di intervento finanziario; l'intervento pubblico è indispensabile; dal governo ancora nessun segnale". Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta quanto dichiarato oggi dal Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo sulle banche venete.

"Alla faccia dei tanti che dispensano consigli e ricette, salvo poi dare il cattivo esempio, e ogni riferimento è puramente casuale - aggiunge il Governatore - mi pare che Messina inquadri perfettamente la situazione, sia dal punto di vista tecnico che politico. Egli non ha sicuramente letto le voci perplesse che si levano da alcuni fra i più autorevoli esponenti del mondo imprenditoriale veneto riguardo all'intervento da un miliardo. Aldilà della necessità o meno di tale somma, sulla cui opportunità lascio il giudizio a Messina, constato che il Governo è assente, sia a Roma che a Bruxelles"."Spero di essere smentito nelle prossime ore - prosegue il Presidente della Regione - ma le parole del Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo mi pare siano scolpite nella pietra. Le condivido pienamente e spero che possano fare da monito rispetto alla necessità di interventi senza incertezze sulla strada del risanamento". "Sulla soglia della ripresa dopo otto anni di crisi - conclude il Governatore - non ci si può permettere che due banche, che hanno avuto un ruolo storico e fondamentale nello sviluppo del Veneto, finiscano nelle mani di qualcuno che, da Londra o chissà dove, decida quali crediti dare e a chi, ignorando la specificissima realtà di questo territorio e dei distretti industriali che lo caratterizzano".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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