Banche Popolari: il Coordinamento "don Enrico Torta" incontra parlamentari e giunta regionale: "vogliamo che si sveglino"
Lunedi 18 Gennaio 2016 alle 18:09 | 0 commenti
"Vogliamo che si sveglino, e non ci fermeremo", è quel che ci ha detto Patrizio Miatello del Coordinamento Associazioni Soci Banche Popolari Venete, il movimento voluto dal parroco di Dese Don Enrico Torta, che raccoglie varie associazioni in difesa degli azionisti e soci delle due banche popolari venete del momento, Banca Popolare di Vicenza e VenetoBanca. Abbiamo preso contatti in vista degli incontri di stasera e domani, rispettivamente con i parlamentari del veneto e con la Giunta Comunale.
"Il nostro coordinamento", ci spiega Miatello, "al momento è stato il solo a tentare di avviare una trattativa con amministrazioni e forze politiche in difesa dei cittadini truffati e che hanno perso tutto."Â
Questa sera il coordinamento ha invitato gli 88 parlamentari veneti a Dese, per chiedere loro "di svegliarsi", e di aiutarci a risolvere il problema, perché chi ha perso i soldi li abbia indietro. Che a pagare debba essere la banca, la Regione, lo Stato o Bruxelles, non ci interessa, ma che si muovano, quei soldi devono saltare fuori". Intanto domani il Coordinamento ha ottenuto di poter incontrare il governatore Zaia, e in seguito sarà ospite del Consiglio Regionale: "si dovrà istituire una Commissione d'Inchiesta per il caso delle banche venete, e noi vogliamo farne parte. Staremo a sentire cos'ha da dire il presidente Zaia, che contromisure pensano di prendere, ma qualcosa deve essere fatto, e noi vogliamo essere parte di questa commissione d'inchiesta."
Capire cos'è successo, individuare le responsabilità , informare e sostenere le persone che "ancora non si sono rese conto di aver perso tutto", sono questi i punti fermi delle dichiarazioni di Miatello, e che dovrebbero esplicitare la "mission" della proposta di Don Torta.
"E non intendiamo fermarci", continuano. "Il 5 gennaio abbiamo chiesto per l'ennesima volta un incontro col presidente di VenetoBanca Carrus, e il 25 gennaio abbiamo organizzato a Bologna un convegno internazionale di economia, per farci dire dagli esperti del settore se quello che stanno facendo le banche è valido o meno e se è nell'interesse dei risparmiatori".
L'obiettivo? Arrivare in tempo per "salvare" i truffati della BpVi. Perché per quelli di VenetoBanca forse ormai "è troppo tardi".
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