Quotidiano | Categorie: Lavoro, Economia&Aziende

Banca Popolare di Vicenza, Uilca: vertici ci ascoltino o reazione sarà durissima

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 24 Ottobre 2016 alle 15:05 | 0 commenti

ArticleImage

UILCA, Coordinamento Gruppo Banca Popolare di Vicenza

No ai licenziamenti, no alla cessione di ramo d’azienda di Servizi Bancari, no a taglio di costi indiscriminato e che ricada solo sui dipendenti, no alla fusione con Veneto banca senza tutela della occupazione, sì ad un piano industriale di prospettiva e rilancio, sì alla concertazione finalizzata alla gestione di un fondo esuberi volontario, sì al deciso taglio dello stipendio del top management (che riteniamo immorale), sì alla salvaguardia del contratto integrativo e degli accordi in essere!

In data odierna si è tenuta l’Assemblea di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori del centro Servizi di Framarin della Banca Popolare di Vicenza e delle Società controllate.
Vista la complessità della situazione, che interessa tutto il settore del credito, la Uilca auspica un avvio rapido del confronto sindacale in materia di esuberi annunciati ma mai formalizzati dalla Direzione Generale, attraverso l'approvazione del piano industriale ancora in itinere.
La tutela del posto del Lavoro e la salvaguardia della professionalità di tutti i dipendenti sarà la priorità utile a porre le basi per il futuro della nostra Azienda. Il tempo perso è stato troppo e l’attesa aiuta ad alimentare voci di instabilità prive di fondamento.
I Dipendenti del gruppo Banca Popolare di Vicenza hanno bisogno di certezze: non possono vivere e lavorare senza un percorso futuro ben delineato.
I dipendenti, i Clienti, i Soci e i potenziali investitori hanno la necessità di Chiarezza e di Trasparenza. Tutti concetti da sempre sostenuti, ma mai tradotti fattivamente dal nuovo Management.
Con il Piano Industriale in fase di approvazione, avremo la possibilità di iniziare il confronto sindacale finalizzato a porre le basi del rilancio aziendale.
L’avvio delle trattative ci permetterà di capire la reale posizione aziendale in merito al futuro  di TUTTI I LAVORATORI. Solo a questo punto la UILCA mobiliterà i dipendenti per ottenere il rispetto che TUTTI i Colleghi meritano. In primis condividendo con le altre Organizzazioni Sindacali un percorso comune senza divisioni, ma con intenti unitari per pesare di più in sede di trattativa. Noi vogliamo l’unità, ci auguriamo anche gli altri. Per questo pur non condividendola appoggeremo la manifestazione unitaria di domani.
Non abbandoneremo nessuno. Tuteleremo TUTTI in ogni sede ed in ogni circostanza,
Se i Vertici aziendali non riscontreranno le nostre richieste, la nostra reazione in tutte le sedi preposte a livello nazionale sarà durissima.

Leggi tutti gli articoli su: Banca Popolare di Vicenza, Uilca

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network