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Banca Popolare di Vicenza, Uilca: non ci mancherà la guida inconsistente di Iorio

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 5 Dicembre 2016 alle 16:30 | 0 commenti

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UILCA Banca Popolare di Vicenza

La giornata di oggi doveva sancire la piena ripresa della trattativa con la Direzione; si è in realtà aperta con le dimissioni dell’Amministratore Delegato Francesco Iorio. Il dimissionario A.D. è arrivato nel Gruppo Banca Popolare di Vicenza incensato come il “Salvatore della Patria” in un momento particolarmente difficile per il nostro Istituto a Giugno 2015; tuttavia durante la sua permanenza NON abbiamo visto concretizzarsi nessuno dei suoi proclami (dal “padello” al rilancio aziendale, passando attraverso la trasformazione in SPA, l’aumento di capitale e la quotazione in Borsa).

In eredità ci restano un “elefante mai fatto a fette!” (oltre 7.000 reclami lo certificano) e molte certezze rispetto al suo lauto stipendio d’ingresso, di permanenza e, speriamo di no, d’uscita.

Per Iorio, l’esperienza presso Banca Popolare di Vicenza, è stata una vetrina che l’ha sicuramente “arricchito”… e di molto. Sbigottisce che, in tutto questo, ai Lavoratori non abbia MAI realmente pensato. Quella mano tesa verso i Dipendenti da aiutare in un momento di gravissima difficoltà con Soci e Clienti non è mai stata porta.

Non ci mancherà certamente la sua guida inconsistente; auspichiamo tuttavia che il futuro Amministratore Delegato sappia sviluppare un vero piano di rilancio per il Gruppo Banca Popolare di Vicenza e possa essere una guida per i colleghi, che necessitano di certezze relativamente al proprio posto di lavoro e alla valorizzazione delle rispettive professionalità.

La UILCA, sostiene da sempre la necessità di sedersi al tavolo delle trattative proponendo un percorso che possa segnare il rilancio del Nostro Istituto; vorremmo che da oggi si verificasse una svolta decisiva nel segno della discontinuità sempre proclamata nell’arco dell’ultimo anno e mezzo, ma mai, di fatto, posta in essere.

Abbiamo incontrato la Direzione in data odierna al fine di contestualizzare l’eventuale attivazione di un fondo esuberi che progressivamente potrebbe coinvolgere 700 Colleghi, come annunciato la scorsa settimana. La Delegazione Aziendale ha provveduto a consegnarci una prima BOZZA di Accordo che contempla tutti i temi che sono in discussione, dagli Inquadramenti, al rinnovo del Contratto Integrativo, al Fondo Esuberi su base volontaria, nonché della solidarietà difensiva declinata in 12 giornate per ciascun dipendente, retribuite al 60% con relativa astensione dal lavoro.

La UILCA, come sempre, analizzerà l’intera proposta e valuterà la stessa nell’interesse complessivo dei Colleghi, sia di quelli che lasceranno l’attività lavorativa, sia di quelli che resteranno in Azienda.

La Uilca e’ solo da una parte, quella dei lavoratori!

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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