Banca Popolare di Vicenza, Uilca: firmato l’accordo per 300 esuberi
Venerdi 16 Dicembre 2016 alle 16:20 | 0 commenti
UILCA, coordinamento Gruppo Banca Popolare di Vicenza
"Un accordo che non basta a risolvere i problemi della Banca Popolare di Vicenza ma che è un segnale di ripresa nelle relazioni industriali dopo mesi di assordante silenzio e che offre la possibilità di uscita ai colleghi più anziani volontariamente e senza ripercussioni traumatiche sulla tenuta della occupazione in azienda e senza gravare sulle economie dei dipendenti". Il segretario nazionale Uilca Paola Minzon commenta così l'accordo sottoscritto quest'oggi tra azienda e organizzazioni sindacali relativo ad un fondo esuberi per 300 dipendenti in Bpvi.
"Dopo un lungo ed incomprensibile arco temporale di immobilismo da parte aziendale rispetto alla grave situazione in cui versa il Gruppo Banca Popolare di Vicenza, oggi abbiamo finalmente concluso un accordo propedeutico ad affrontare le prossime vertenze relative al prossimo piano di impresa presumibilmente orientato ad una fusione- spiega Luca Faietti segretario responsabile Uilca Bpvi. "La Delegazione Aziendale ha accolto le nostre proposte che proponevano di discutere della sola uscita di colleghi prossimi a maturare i requisiti pensionistici ed a eliminare la solidarietà difensiva, vale a dire i 12 giorni annui retribuiti al 60 per cento."
L'uscita dovrà infatti avvenire su base esclusivamente volontaria, con incentivi congrui, senza scaricare alcun costo sui colleghi in servizio.
Inoltre, per garantire certezze a tutti i dipendenti, si è negoziata la proroga Contratto Integrativo con il ripristino senza soluzione di continuità degli accordi sugli inquadramenti decaduti il 31 ottobre 2016.
"In Bpvi, anche dopo le parole del nuovo AD Viola che abbiamo apprezzato, parte un rinnovato rapporto fiduciario tra azienda e dipendenti, presupposto indispensabile per affrontare il futuro con la consapevolezza che si stia ripartendo con una corretta delle relazioni industriali". conclude Paola Minzon.
L’Accordo prevede pertanto:
FONDO ESUBERI: potranno aderire al Fondo coloro i quali matureranno i requisiti di accesso alla finestra pensionistica dal 01.07.2017 al 31.12.2019: per i primi 40.000 euro di reddito annuo lordo il riconoscimento dell’85% della retribuzione mensile; da 40.001 a 50.000 euro il 75% della retribuzione per la fascia superiore al primo scaglione, il 65% della retribuzione oltre i 50.001 euro per la fascia eccedente il secondo scaglione. Vengono altresì garantite l’Assistenza Sanitaria Integrativa, le polizze Assicurative collettive, le condizioni creditizie e bancarie, le “provvidenze sociali†del contratto Integrativo.
DIPENDENTI CON REQUISITI PENSIONISTICI: coloro che hanno maturato o matureranno il requisito di accesso alla Pensione entro il 30.06.2017 avranno diritto ad un incentivo di 3 mensilità calcolate su 1/12 di RAL per ogni mensilità.
OPZIONE DONNA: per coloro che aderiranno alla pensione attivando la prevista normativa pensionistica denominata “opzione donna†sarà previsto un incentivazione pari a 12 mensilità
RISCATTO LAUREA: per coloro che potranno accedere all’esodo volontario attraverso il riscatto dei contributi del percorso di Laurea, la Direzione valuterà la corresponsione di un incentivo netto corrispondente ad effettuarne il riscatto entro un limite massimo pari a euro 60.000.
FORMAZIONE: sono previsti processi di riconversione e riqualificazione professionale attraverso percorsi di formazione che valorizzano le risorse del Gruppo in un’ottica di crescita del patrimonio umano.
PART TIME: L’Azienda valuteraÌ€, nella prospettiva di un loro positivo accoglimento le richieste di Part Time anche di durata biennale, triennale noncheÌ a tempo indeterminato. Il criterio di valutazione per la concessione terraÌ€ conto della presenza sul territorio.
CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE: le previsioni contrattuali in scadenza il 31.12.2016 vengono prorogate al 30.06.2017 con impegno delle Parti di incontrarsi 30 giorni prima della scadenza per un’ulteriore proroga al 31.12.2017.
INQUADRAMENTI: le previsioni sugli inquadramenti, scadute lo scorso 31.10.2016, verranno prorogate, senza soluzione di continuità, al 30.06.2017 con impegno delle Parti ad incontrarsi 30 giorni prima della scadenza per un’ulteriore proroga al 31.12.2017.
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