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Banca Popolare di Vicenza lancia il progetto "Ripartiamo da qui". Iacopo De Francisco: prima tappa nostra ripartenza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 19 Ottobre 2016 alle 15:27 | 0 commenti

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Banca Popolare di Vicenza comunica che dà il via al progetto “Ripartiamo da qui”, un’iniziativa rivolta alle imprese del Nord Est e finalizzata al rilancio del tessuto economico del territorio. L’Istituto ha stanziato un plafond finanziamenti di un miliardo di euro per sostenere gli investimenti produttivi delle imprese, il riequilibrio della loro struttura finanziaria e l’acquisto o la ristrutturazione di beni mobili e immobili. Attraverso tipologie diverse di finanziamento (mutuo chirografario, mutuo liquidità e mutuo ipotecario), infatti, la Banca consente alle imprese di innovarsi, aumentare la produttività e ricapitalizzarsi.

Banca Popolare di Vicenza, grazie anche alla sottoscrizione di specifici protocolli d’intesa con le principali Associazioni di Categoria, consente l’accesso al plafond anche a differenti ambiti, quali l’imprenditoria femminile, le attività di esportazione, gli investimenti destinati ad aumentare l’occupazione e le Start Up innovative.

Questa iniziativa rappresenta la prima tappa della ripartenza e del rilancio della Banca che nelle fasi successive riguarderà anche i soci/azionisti e le famiglie sia nell’ambito dei prestiti che nella gestione del risparmio.

Con questo plafond BPVi conferma la sua presenza a fianco delle imprese del territorio. La Banca, anche durante la più recente recessione economica, non ha mai smesso di garantire il suo sostegno al territorio, una scelta che ha salvato l’economia del Nordest e che ha permesso agli imprenditori di continuare a produrre ed esportare le proprie merci.

Nel periodo 2008-2014 Banca Popolare di Vicenza ha, infatti, registrato un aumento degli impieghi del 14,7% in Veneto e del 23,8% in Friuli Venezia Giulia in netta controtendenza rispetto alla riduzione dei crediti a livello di Sistema pari al 2%.

“Con questa iniziativa - ha dichiarato Iacopo De Francisco, Vice Direttore Generale Vicario di Banca Popolare di Vicenza - il nostro Istituto è tornato alla propria missione essenziale di fare banca. Quella che presentiamo oggi rappresenta, infatti, la prima tappa della nostra ripartenza che coinvolgerà successivamente anche i soci/azionisti e le famiglie. Il territorio ha bisogno di una banca che sia vicina, efficiente, professionale e cordiale. Sono questi i capisaldi sui quali si fonda il rilancio della Banca Popolare di Vicenza per costruire e rinnovare un rapporto di collaborazione con i propri clienti basato sulla fiducia e duraturo nel tempo.”

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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