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Banca Popolare di Vicenza e Confindustria Vicenza a sostegno degli orafi

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Gennaio 2013 alle 15:05 | 0 commenti

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Banca Popolare di Vicenza  -  Il protocollo d'intesa consentirà di gestire, nel completo rispetto dei principi normativi, i pagamenti in contanti da clienti esteri.

Banca Popolare di Vicenza e Confindustria Vicenza Sezione Industrie Orafe e Argentiere hanno siglato un importante accordo a sostegno delle imprese del settore orafo del territorio vicentino.

L’intesa è stata firmata oggi da Alfonso Santilli, Responsabile Direzione Estero di Banca Popolare di Vicenza, e da Giuseppe Corrado, Presidente della Sezione Orafi, presso la sede di Confindustria Vicenza.

L’iniziativa è il risultato di un approfondito lavoro di studio e analisi della normativa che regolamenta le modalità dei pagamenti per contanti e ha lo scopo di venire incontro alle esigenze delle imprese del settore orafo delle quali Confindustria Vicenza si è fatta portavoce, in relazione alle transazioni per contanti da parte di commissionari esteri nel pieno rispetto delle norme vigenti.

Questa modalità operativa entrerà presto in vigore in alcune sedi di Banca Popolare di Vicenza presso le quali ci sarà uno sportello con personale adeguatamente preparato per gestire la richiesta di veicolare, in presenza di specifici requisiti e a determinate condizioni, nel canale bancario il pagamento in contanti dell’impresa estera acquirente.

Quello firmato con Confindustria Vicenza rientra nella serie di accordi che Banca Popolare di Vicenza sta promuovendo insieme a tutte le associazioni di categoria del territorio a sostegno del settore orafo.

 

Con oltre 44 miliardi di euro di attivo, oltre 5.500 dipendenti e 685 punti vendita (tra filiali, negozi finanziari e sportelli privati), il Gruppo Banca Popolare di Vicenza rappresenta la nona realtà bancaria italiana. Fondato a Vicenza nel 1866 come prima banca popolare del Veneto, l'Istituto è fortemente radicato nel Nord Est e ha una rilevante presenza anche nel Nord Ovest, in Toscana e, con Banca Nuova, nelle regioni Sicilia e Calabria


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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