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Banca Popolare di Vicenza, Codacons diffida Consob a consentire ingresso in Borsa e chiede sequestro azioni

Di Edoardo Pepe Lunedi 7 Marzo 2016 alle 17:24 | 0 commenti

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L'associazione di consumatori Codacons si è rivolta alla Consob contro l’ingresso in Borsa della Banca Popolare di Vicenza, deciso durante l’ultima assemblea dei soci, chiedendo all’ente di vietare l’operazione. "Ciò a tutela degli azionisti della banca – spiega l’associazione - già pesantemente danneggiati sotto il profilo patrimoniale a causa della drastica riduzione del valore dei titoli. Non solo. Il Codacons ha depositato anche un esposto alla Procura della Repubblica di Roma in cui si chiede il sequestro presso l’istituto di credito del valore delle azioni detenute dai risparmiatori".

“I vertici dell’Istituto vicentino – scrive il Codacons nell’esposto - avevano optato per un adeguamento al ribasso del valore delle azioni (da 62,5 a 48 euro), approvato nel corso dell’assemblea dei soci dell’11 aprile, in netta “controtendenza” rispetto a quanto attribuito alle medesime negli anni precedenti. All’esito di tale decisione assembleare, gli azionisti della Banca Popolare di Vicenza oltre ad aver subìto, all’improvviso, una riduzione sul valore delle azioni pari al 23% rispetto al momento dell’acquisto, si sono trovati nell’impossibilità di liquidare le proprie posizioni in quanto i titoli erano dichiaratamente illiquidi. Sulla illiquidità delle posizioni in Banca Popolare di Vicenza, diversi azionisti avevano segnalato al Codacons la mancanza della necessaria trasparenza informativa. La disciplina comunitaria prevede precipuamente il dovere per gli intermediari di agire “in modo onesto, equo e professionale per servire al meglio gli interessi dei loro clienti”(art. 19.1, MiFID). In osservanza di tale principio, la normativa nazionale pone con l’art. 21 del TUF, quale obiettivo dell’agire trasparente, corretto e diligenti degli operatori, il soddisfacimento nel miglior modo possibile degli interessi dei propri clienti. In sede di concessione di prestiti, affidamenti, mutui, la Banca Popolare di Vicenza, per il tramite dei propri funzionari, poneva come condizione obbligatoria ai richiedenti di diventare soci dell’istituto, oppure minacciavano, più o meno velatamente, di togliere o ridurre il fido al cliente che non avesse accettato di acquistare azioni della banca. Di tal ché, i prestiti sarebbero stati concessi o mantenuti solo a condizione di una sottoscrizione o acquisto di azioni della banca".

Proprio a tutela di migliaia di azionisti della banca, il Codacons ha infine chiesto alla Procura di “disporre il sequestro di una somma pari al valore attuale delle azioni detenute dai clienti retail”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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