Banca Popolare di Vicenza, allarme bomba davanti a uno sportello a Brescia. Uilca: "clima ostile"
Venerdi 10 Giugno 2016 alle 16:15 | 0 commenti
Nella mattinata di venerdì 10 giugno 2016 è stato rinvenuto un ordigno bellico di piccole dimensioni davanti all’ingresso di uno sportello della Banca Popolare di Vicenza in centro a Brescia. Carabinieri e artificieri hanno rimosso l’ordigno e la filiale ha riaperto regolarmente già nella giornata. La bomba è stata rinvenuta nella maniglia della porta. La Segreteria Nazionale del coordinamento Gruppo Banca Popolare di Vicenza UILCA interviene sull'accaduto esprimendo “solidarietà ai colleghi per l'atto criminosoâ€. Ma la UILCA denuncia anche “in modo netto il clima a dir poco ostile che si è venuto a creare per responsabilità del passato management che non sono addebitabili in alcun modo ai dipendenti".
E "diffida chiunque a esternare in modo irresponsabile accuse gratuite contro i dipendenti e si dichiara pronta a costituirsi parte civile contro ogni altra azione diffamatoria che di fatto possa dare sponda ad azioni criminose. Ci siamo già fatti promotori nei confronti dell'Azienda per fissare i criteri di un piano sicurezza che tuteli i dipendenti contro atti delinquenziali".
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