Banca Popolare di Vicenza acquisisce da una casa d'aste inglese un altro dipinto dei Bassano

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 6 Marzo 2014 alle 18:02 | 0 commenti

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Banca Popolare di Vicenza - BpVi aggiunge un nuovo capolavoro alla collezione dei dipinti dei Bassano: “L’elemento Fuoco: la fucina di Vulcano” di Francesco Bassano e bottega. Con “L’elemento fuoco” i dipinti dei Bassano di proprietà dell’istituto diventano dodici e rappresentano oggi, al mondo, la più vasta ed importante collezione privata dei Bassano visibile al pubblico.

L’opera proviene dal mercato antiquario inglese e il suo acquisto da parte dell’istituto si inserisce nel progetto culturale “Capolavori che ritornano” che, giunto al suo diciottesimo appuntamento, conferma l’esito straordinario della politica adottata dalla Banca Popolare di Vicenza nel campo dell’acquisizione di opere d’arte: una strategia fatta di prudenza, oculatezza, lungimiranza e costante monitoraggio dei mercati internazionali dell’arte, che ha reso oggi la collezione dell’Istituto una raccolta di livello museale e di inestimabile valore artistico.

Il dipinto verrà esposto a Palazzo Thiene, sede storica dell’Istituto, nell’ambito della mostra “Una dinastia di pittori. Jacopo Bassano, i figli e la bottega”, recentemente prorogata fino al 4 maggio.

In occasione della presentazione del nuovo dipinto, domenica 9 marzo alle ore 17.00 a Palazzo Thiene, il curatore della mostra Fernando Rigon terrà una conferenza sul tema “Il nuovo dipinto della collezione di Palazzo Thiene e i 4 elementi dei Bassano”.

L’incontro è ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per l’occasione verranno messe a disposizione del pubblico quattro sale, di cui tre con videoconferenza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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