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Banca Popolare di Vicenza presenta offerta di acquisto per Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio

Di Edoardo Pepe Giovedi 29 Maggio 2014 alle 08:41 | 0 commenti

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Il 12 aprile 2014 Banca Popolare di Vicenza aveva diffuso un comunicato stampa attraverso il quale era stato reso noto l’accordo raggiunto con Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio ("BPEL") relativo alla concessione di un'esclusiva per BPVi di presentare fino al 30 maggio 2014 un'offerta vincolante per la possibile integrazione fra i due Gruppi. Di seguito pubblichiamo, invece, la comunicazione di BPVi sulla decisione presa ieri sera, mercoledì 28 maggio 2014.

"Nella serata di ieri, a mercati chiusi, BPVi ha comunicato a BPEL la propria disponibilità a promuovere un’offerta pubblica di acquisto sulla totalità delle azioni BPEL attualmente in circolazione (“OPA”) subordinatamente alla conferma da parte del Consiglio di Amministrazione di BPEL, entro il termine del 12 giugno 2014: (i) di una preliminare valutazione positiva dell’OPA, così come rappresentata da BPVi, in termini di interesse per gli azionisti di BPEL alla sua promozione, pur restando impregiudicata ogni ulteriore valutazione dell’emittente ai sensi dell’art. 103, comma 3, del Testo Unico della Finanza; (ii) della disponibilità a prestare la collaborazione necessaria affinché l’OPA, così come rappresentata da BPVi nella propria comunicazione, possa essere sottoposta alla valutazione degli azionisti di BPEL, con particolare riferimento – ancorché non esclusivo – alle attività necessarie alla trasformazione di BPEL in società per azioni; (iii) della disponibilità a condividere previsioni di processo funzionali all’operazione, che comprendano la disciplina della gestione interinale e i meccanismi di rinnovo del Consiglio di Amministrazione di BPEL a conclusione dell’OPA.

BPVi ha così ritenuto, con l’approssimarsi del termine di esclusiva, di formalizzare il proprio impegno a procedere nell’integrazione, formulando al Consiglio di Amministrazione di BPEL una proposta specifica di struttura, termini e condizioni, di seguito sinteticamente riportati:

·                corrispettivo pari ad Euro 1,00 per ciascuna azione BPEL, da pagarsi in denaro con ricorso a mezzi propri, con un premio implicito del 25,8% rispetto al prezzo ufficiale di Borsa del 27 maggio 2014 (Euro 0,7949);

·                OPA soggetta alle seguenti condizioni di efficacia:

-      numero totale di azioni portate in adesione all’OPA, unitamente alle azioni detenute direttamente o indirettamente dall’offerente, tale da consentire al Gruppo BPVi di detenere una partecipazione superiore al 90% del capitale sociale ordinario di BPEL e quindi di procedere al delisting della BPEL, con facoltà in capo a BPVi di rinunciarvi;

-      iscrizione presso il registro delle imprese della delibera assembleare di trasformazione di BPEL da società cooperativa in società per azioni (con la previsione che l’adesione all’OPA comporterebbe la contestuale rinuncia al diritto di recesso conseguentemente spettante agli azionisti BPEL);

-      assenza di eventi tali da costituire un c.d. “material adverse change” (MAC) dalla data di pubblicazione del comunicato ex art. 102 del d.lgs. 58/98 fino al giorno antecedente la data di pagamento del corrispettivo dell’OPA;

·                previsione di completamento dell’operazione entro il corrente anno, previo ottenimento delle autorizzazioni di legge da parte delle competenti Autorità di Vigilanza.

 

Sotto il profilo industriale e di governance, l’integrazione tra i due Gruppi si porrebbe in una logica di valorizzazione delle professionalità e delle specificità locali di BPEL, nonché di attenzione alla sua base sociale.

 

In particolare:

·                BPEL rappresenterebbe il principale presidio della presenza del Gruppo BPVi nelle regioni dell’Italia centrale;

·                l’integrazione si baserebbe sulla condivisione del principio cardine della rispettiva mission rappresentato dal caratterizzarsi quali banche del territorio e dalla logica di servizio alle economie locali, con l’obiettivo  di mantenere i livelli occupazionali;

·                saranno contemperati, attraverso adeguati strumenti di governance, l’esigenza e opportunità di avere un governo accentrato del Gruppo per il presidio dei rischi ed il conseguimento delle sinergie, con la valorizzazione delle peculiarità dei territori e del rapporto con la clientela di BPEL."

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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