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Banca della terra, primi passi verso il censimento dei terreni incolti

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 1 Dicembre 2015 alle 13:13 | 0 commenti

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Regione Veneto
Ad un anno dall’istituzione della ‘banca della terra’, la Giunta regionale del Veneto ha fatto il punto sulla costruzione del sistema che dovrà rendere disponibili per nuove imprese, in particolare quelle giovanili, appezzamenti e terreni incolti e inutilizzati. “La legge 26/2014 affida ad Avepa – spiega l‘assessore Pan – il censimento dei terreni. Considerata la rilevanza e la particolarità del censimento tecnico richiesto all’agenzia regionale, la Giunta regionale ha finanziato con 154 mila euro lo sviluppo di un sistema informatico gestionale che possa dialogare con altri sistemi informativi e banche dati.

Avepa potrà così, una volta messo a punto il sistema di ‘censimento’, mettere a disposizione dei Comuni la mappa catastale dei terreni  incrociata con i rilievi fotogrammetrici e georeferenziati dei terreni. Si potranno così individuare agevolmente i terreni rimasti incolti negli ultimi due anni e, tra questi, quelli che possono essere restituiti vantaggiosamente all’uso agricolo”. Alcuni comuni della fascia montana – informa l’assessore – si sono resi disponibili  per sperimentare la procedura prevista dal sistema gestionale di Avepa per la ’banca della terra’. “Stiamo dando così attuazione – conclude Pan nella prima relazione annuale sullo stato di applicazione - ad una legge importante, che valorizza la vocazione agricola della nostra terra, evita lo spreco di territorio e, soprattutto, offre nuove opportunità di impresa, lavoro e reddito ai nostri giovani”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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