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Prima nel Veneto: nasce la Banca del latte umano donato di Vicenza

Di Matteo Moschini Lunedi 16 Novembre 2015 alle 11:33 | 0 commenti

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È nata per aiutare i nuovi nati, la "Banca del latte umano donato di Vicenza", un progetto presentato per la prima volta in Veneto dalla Centrale del Latte di Vicenza, con la collaborazione della Fondazione San Bortolo Onlus, l'Ulss 6, l'Unità Operativa di Terapia Intensiva Neonatale di Vicenza e la Croce Bianca. Il latte materno è fondamentale nella cura dei nati prematuri, è la cura preventiva migliore per evitare malattie potenzialmente mortali come l'enterocolite necrotizzante.

Le madri di questi bambini spesso non sono pronte a produrre latte a sufficienza, e hanno bisogno di supporto, e la banca del latte materno è fondamentale per sostenere il lavoro dei medici che seguono questi bambini, che hanno degenze lunghe mesi, nei quali vanno nutriti goccia goccia.

"È un progetto che salverà molte vite" spiega Riccardo Pozzoli "e che abbiamo nel cuore."

Continua Giancarlo Ferretto, presidente della fondazione San Bortolo Onlus: "Il progetto segue la linea dei molti interventi che stiamo portando avanti per il sostegno del mondo dell'infanzia, come il Reparto Terapia Intensiva Pediatrica e il Day Hospital Oncologico Pediatrico."

Ci sarà bisogno del tam tam telematico e del passaparola, avremo costante bisogno di donatrici, che lo faranno a titolo gratuito. Le donatrici seguiranno controlli analoghi a quelli dei donatori di sangue, e saranno supportate dalla croce bianca, che opererà un lavoro di raccolta a domicilio.

Il latte donato segue poi un iter di verifica di qualità, garantito dalla centrale del latte di Vicenza, che è in grado di trattare (pastorizzato e congelare) il latte, tracciarne provenienza, qualità, caratteristiche e metodi di conservazione, in un database a disposizione dell'ospedale che potrà avere sempre a disposizione tutte le informazioni legate a ogni singola bottiglia di latte materno che utilizzerà. 

 Ospite speciale della presentazione è Vittoria, due anni e mezzo. "Appena nata pesava poco più di pacco di pasta, ed era lunga come due penne BIC", spiega la madre. Ora sta benissimo, anche grazie  al latte materno donato. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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