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Bacino antialluvione viale Diaz a Vicenza, Lega Nord: stanziati quasi 19 milioni di euro

Di Emma Grande Martedi 16 Dicembre 2014 alle 16:18 | 0 commenti

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La Giunta regionale del Veneto ha stanziato 18.750.000 euro, provenienti dal Fondo per lo sviluppo e coesione che il CIPE aveva assegnato alla Regione, per la realizzazione del bacino di laminazione in viale Diaz a Vicenza. Sono 900 mila, inoltre, gli euro destinati agli interventi di messa in sicurezza del fiume Tribolo tra Monticello Conte Otto, Bolzano Vicentino, Quinto Vicentino e Vicenza, dopo le piene del 2010 e dell’autunno 2012.

I leghisti Maurizio Conte, assessore regionale all’ambiente, e il presidente della Commissione consiliare veneta sull’ambiente, Nicola Finco hanno diffuso questo messaggio a riguardo:

“E’ il segnale che il Veneto sa ben usare i fondi a disposizione e li destina a quella che è la sua priorità assoluta, cioè la difesa del suolo. In tutto sono stati stanziati oltre 42.750.000 euro per la sicurezza idraulica, cifra cui si prevede di aggiungere ulteriori 19 milioni appena possibile, per coprire totalmente la portata degli interventi a regia regionale. Chi dice che il Veneto non è capace di spendere e non ha un Piano per la difesa del suolo mente sapendo di mentire. Ma siccome le bugie hanno le gambe corte, bastano i fatti a far cadere il palco. Il progetto di invaso sul Bacchiglione a monte di Viale Diaz, alle porte di Vicenza, abbatterà il rischio residuo derivante dalla realizzazione dei bacini di laminazione sul Timonchio. Il progetto prevede un volume massimo invasabile di 1.200.000 mc, su una superficie di 80 ettari; è già stata conclusa la procedura di valutazione di impatto ambientale, e grazie a questo finanziamento nei primi mesi del 2015 si procederà con la gara di appalto”.

 

Altri interventi nel vicentino segnalati dalla Lega Nord:

FRANA DEL ROTOLON – In aggiunta, per quanto riguarda la frana del Rotolon che nelle scorse settimane è ulteriormente scesa a valle trascinando i dispositivi di rilevamento, è stato prorogato a tutto il 2015 il finanziamento di 480.000 euro per il completamento di due interventi di sistemazione idraulico-forestale, i cui ritardi sono stati causati dagli effetti dinamici che continuamente si susseguono sull’area.

CANONI IDRICI - E’ stato inoltre deciso il riparto dei contributi obbligatori derivanti dalle concessioni idriche, che vanno a finanziare interventi sul territorio per la salvaguardia delle falde e delle fonti. “Per quanto riguarda il Vicentino – spiega Finco –, il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta riceverà 250.000 euro per un progetto sulla Roggia Schio-Marano, e 100.000 per intervenire sul pozzo di Carbonara di Montecchio. Il Consorzio Brenta avrà 1.600.000 euro per l’estensione irrigua dell’area collinare nell’area della Ciliegia Igp. A Veneto Acque vanno invece 3.500.000 euro per l’acquisto dell’area del bacino Giaretta in comune di Carmignano, finalizzato alla tutela della falda sotterranea del medio corso del fiume Brenta.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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